Turismo, piano rilancio: stop a green pass e quarantene

Stop al green pass e niente quarantena per chi arriva dall’estero. Sono queste le misure del piano pensato dal governo Draghi per riportare i turisti stranieri in Italia per Pasqua, avvicinando il Paese alla normalità.

Secondo quanto riporta corriere.it, già questa settimana i tecnici di Palazzo Chigi dovrebbero mettere a punto la road map per uscire dalla pandemia da Covid 19 partendo dal fatto che lo stato di emergenza, in scadenza il 31 marzo, non sarà rinnovato.

La quarantena. Dopo aver eliminato il tampone per chi arriva dai Paesi dell’Unione Europea, adesso il governo vuole rendere più agevoli gli ingressi anche per chi proviene dagli altri Stati, non rinnovando le ordinanze che impongono la quarantena o il test non saranno rinnovate.

Ristoranti e bar. L’obbligo di mostrare il green pass per chi consuma al tavolo all’aperto di bar e ristoranti dovrebbe cadere già dal 1° aprile, mentre per quanto riguarda i locali al chiuso la data giusta potrebbe essere quelle del mese di maggio.

Vaccini non Ema. Per favorire l’afflusso di turisti provenienti da Paesi extra-Ue, il governo Draghi ha già deciso di riconoscere lo Sputnik e tutti gli altri vaccini non approvati dall’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali. Sarà consentito anche l’utilizzo delle certificazioni cartacee a chi proviene da Paesi dove il Qr code non esiste o non è compatibile con il nostro, come gli Stati Uniti.

Gli alberghi. Scadrà il 31 marzo, e salvo peggioramenti del quadra sanitario non verrà rinnovato, nemmeno il decreto Festività che imponeva il green pass rafforzato (rilasciato a vaccinati o guariti) per l’accesso ad alberghi e nelle strutture ricettive, ma anche per fiere, eventi, congressi.

I viaggi. Alla fine di marzo scade anche l’obbligo di green pass rafforzato per i viaggi in treno, aerei, navi e per il trasporto pubblico locale.