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I 20 borghi più belli d’Italia nel 2018 per SkyscannerERT

Il motore di ricerca Voli, Hotel e Autonoleggio Skyscanner.it ha annunciato ieri la Lista dei 20 paesi più belli d’Italia per il 2018. Come ogni anno, Skyscanner ha infatti selezionato 20 piccole gemme italiane, che valgono assolutamente una visita. Borghi, città e piccoli comuni italiani dalla bellezza indiscussa, a cui ispirarsi per la prossima gita fuori porta e, magari, da visitare proprio in occasione del prossimo ponte di Ognissanti.

Eccoli, uno per regione:

LENNO (CO) – LOMBARDIA

Lenno spunta sulla Costa della Tremezzina, incastonato in un’insenatura denominato Golfo di Venere. Il fascino lacustre si unisce a un clima dolce tutto l’anno, che ha permesso l’introduzione dell’ulivo in epoca romana, e a un abitato pittoresco che fa di Lenno uno dei paesi più belli della zona, un luogo da scoprire durante una visita della provincia comasca. Oltre che attrarre i buongustai di mezzo mondo, Lenno ha affascinato anche cineasti per le sue bellissime ville sul lago: una su tutte la stupenda Villa del Balbianello… dove George Lucas ha girato scene di Star Wars e dove sono state girate scene indimenticabili dell’ultima produzione dedicata alla serie James Bond

AVISE (AO) – Valle d’Aosta

Il piccolo comune di Avise, con i suoi tre castelli (Cré, Blonay e Avise per l’appunto), rappresenta una delle perle più rappresentative della Valle d’Aosta. Avise, uno dei paesi più belli d’Italia, affonda le sue radici nel lontano Medioevo quando fu feudo dei “Signori di Avise”, famiglia nobiliare autoctona. Ubicato in posizione strategica, a pochi chilometri daCourmayeur, a ridosso della gola di Pierre Taillée, un tempo questo borgo era un passaggio obbligato per la Gallia. Notevole il centro storico, tra campanili romanici e torri merlate, e l’offerta enogastronomica che comprende il Petit Rouge, il vino rosso prodotto nei profumatissimi vitigni della zona.

CANELLI (AT) – Piemonte

“Quando la vigna è sinonimo di vita”, potrebbe essere il titolo della piemontese Canelli, in provincia di Asti, una delle capitali mondiali del vino, un borgo senza tempo aggrappato sulle colline Patrimonio UNESCO delle Langhe e del Monferrato. Proprio qui, infatti, Carlo Gancia, il padre dello spumante italiano, decise di aprire la cantina storica. Da esplorare I due rioni di Borgo e Villanuova, per poi scendere nel sottosuolo alla scoperta delle cosiddette “cattedrali sotterranee”, ossia le cantine che si sviluppano come una rete sotto tutta la città, rendendola unica in tutto il mondo.

NOLI (SV) – Liguria

In mezzo ad altri due borghi-gioiello, Spotorno a nord e Finale Ligure a sud, Noli è uno dei paesi più belli della Riviera di Ponente, con un passato che l’ha vista in veste di antico centro dei Liguri prima, municipio romano, base bizantina, dominio longobardo poi, e ancora potente feudo e città marinara con le flotte navali più importanti della Liguria. Noli è un paese disseminato di monumenti che spuntano tra i caruggi: in particolare le torri cittadine che svettano tra i tetti. Fuori dal centro storico, il Castello Ursino domina la città, regalando una cartolina dal fascino medievale, mentre le pendici del borgo sono caratterizzate da un mare turchese e da una spiaggia bianca a forma di mezzaluna.

MOLVENO (TN) – Trentino-Alto Adige

Il Lago di Molveno si trova in Trentino-Alto Adige, nella città che ne prende il nome e che ogni anno attrae milioni di turisti amanti del sole e… soprattutto della neve. Molveno, infatti, con il suo piccolo abitato incastonato tra le acque dolci del lago è ai piedi delle vette innevate delle bellissime Dolomiti di Brenta. Questa gemma purissima in superbo scrigno, come il poeta Antonio Fogazzaro amava definirla, rappresenta una delle cartoline più belle di tutta la Regione, e uno dei paesi più belli d’Italia con i suoi tesori come laChiesa di San Vigilio e la segheria cinquecentesca, l’Antica Segheria Taialacqua.

MAROSTICA (VI) – Veneto

A Marostica, un gioiello della provincia di Vicenza, famoso sia per le sue ciliegie a marchio Igp, che nel mese di maggio vengono celebrate con una grande mostra-mercato, sia per i pedoni umani in costume rinascimentale che ogni due anni, a settembre, animano la Scacchiera Gigante di Piazza Castello, per uno spettacolo di partita a scacchi che vi lascerà senza fiato. Marostica possiede ben due castelli scaligeri, un lungo camminamento di ronda, un’affascinante via centrale, Via Mazzini, con bei negozi, e il Doglione, l’antico arsenale della Serenissima.

TRICESIMO (UD) – Friuli-Venezia Giulia

Borgo di origine romana, Tricesimo, in provincia di Udine, il cui nome deriva da Tricesimum e si riferisce alla lapide che indicava la distanza da Aquileia, vanta una posizione speciale, ai piedi delle prime colline moreniche formatesi dal ghiacciaio del Tagliamento. Incorniciata da un castello davvero suggestivo, che si è trasformato da fortezza a santuario, la città è ricca di storia medievale e di architettura religiosa con le sue vie cittadine che pullulano di chiese ed edifici. Gli amanti delle atmosfere natalizie qui avranno la possibilità di ammirare il presepe all’aperto più famoso del Friuli, quello di Ara.

TORRIANA (RN) – Emilia-Romagna

La Rocca di questo borgo gli ha procurato il nomignolo di “Scorticata“, data l’asperità dello sperone di roccia a cui si aggrappa, mentre la vista incantevole sul mare gli ha procurato quello di “balcone della Romagna”: ecco Torriana , cittadina con una delle vedute più belle di tutta la Regione, in un territorio naturalistico tutelato come Oasi di Protezione della fauna di Torriana-Montebello. Insieme alla vicinissima frazione di Montebello, con il Colle di Saiano al centro, Torriana presenta importanti testimonianze malatestiane, tra castelli, ruderi, torri e tele preziose. Durante il mese di luglio è famoso l’evento eno-gastronomico La Collina dei Piaceri per far conoscere e apprezzare le prelibatezze di zona.

SAN MINIATO (PI) – Toscana

San Miniato è un bellissimo paese in provincia di Pisa che regala, come spesso accade nei borghi della Regione Toscana, meraviglie architettoniche, bellezze paesaggistiche e bontà gastronomiche. Una specialità gourmet che qui regna su tutte è il tartufo bianco, tesoro delle Colline Sanminiatesi, omaggiato durante la Mostra Mercato Nazionale, che si svolge ogni anno a novembre e che nel 2018 festeggia la sua 48esima edizione. Qui, nel 1954, è stato persino trovato il tartufo più grosso del mondo (2.520 grammi!), Tra le attrazioni la Rocca di Federico II, dove è stato prigioniero il Pier delle Vigne della Divina Commedia, e il duecentesco Duomo, che vi colpirà per una decorazione “astronomica” davvero speciale.

CAMPELLO SUL CLITUNNO (PG) – Umbria

Campello sul Clitunno è un borgo fortificato a una manciata di chilometri da Spoleto, sorge vicino alle celebri Fonti del Clitunno, ritenute sacre dagli Antichi Romani, e alle sponde di un laghetto cristallino abitato da uccelli e piante: salici piangenti e pioppi cipressini che segnano la via verso il Tempietto del Clitunno, inserito nella lista deiPatrimoni dell’Umanità. Notevole anche il centro storico, con un Castello dalle mura ancora intatte, la Chiesa di San Donato con il suo altare ligneo e il Complesso Monastico dei Barnabiti e i suoi affreschi.

RIPATRANSONE (AP) – Marche

Delizioso paesino marchigiano, Ripatransone è famoso per il vicolo più stretto d’Italia: tra i palazzi del suo nucleo urbano, infatti, si apre una minuscola viuzza di appena 43 centimetri, che provoca stupore tra tutti i viaggiatori. Città del miele, dell’olio e Bandiera Arancione, il “belvedere del Piceno”, così chiamato per via della sua posizione in cima a un colle stretto tra i fiumi Menocchia e Tesino, regala viste incredibili e atmosfere fuori dal tempo. La domenica successiva a quella della Pasqua è occasione della festa pirotecnica del Cavallo di Fuoco, dove viene servito il “ciavarro”, piatto che presenta una zuppa ‘scoppiettante’ come questa festa.

PIZZOFERRATO (CH) – Abruzzo

Piccolo abitato a quota 1.200m circa, Pizzoferrato, sorge sulla splendida Valle del Fiume Sangro, in provincia di Chieti. Questo borgo di montagna ha un caratteristico centro storico, costituito da viuzze lastricate, edifici in pietra e un’atmosfera sospesa nel tempo, in particolare nella Chiesa della Madonna del Girone. Tra le specialità gastronomiche locali, la carne d’agnello, preparata in tanti modi e protagonista di una sagra, oppure il tipico “U’Sprusciat” (“lo schiacciato”), un salume di zona molto goloso.

CASTEL DI TORA (RI) – Lazio

Castel di Tora, in provincia di Rieti, è uno di quei paesini del Lazio nascosto dove la natura regna incontrastata – ci troviamo nella Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia – Qui il Lago del Turano, seppur artificiale, vi stupirà con le sue sfumature smeraldine su cui vi si riflette il borghetto misterioso, caratterizzato da viuzze, casette, archi, scale e passaggi come un presepe sull’acqua. Un tempo chiamato Castelvecchio, questo borgo ha abbandonato l’agricoltura e la pastorizia per votarsi al turismo. Tra le attrazioni spicca la Fontana del Tritone e il vicino Castello di Antuni. Tra le specialità culinarie vi sono strigliozzi e polentone.

COMUNE DI ISCHIA (NA) – Campania

Comune di Ischia, uno dei paesini più belli d’Italia, si trova nell’omonima isola verde nell’arcipelago bagnato dal Golfo di Napoli. Famoso per le sue spiagge, come la Baia di San Montano o la Spiaggia dei Maronti, e per i suoi giardini termali, perfetti per una vacanza a tutto relax, scaldati dai vapori naturali che solo questo luogo sa regalare. Il Comune di Ischia vi attende anche con attrazioni del passato come il Castello Aragonese, simbolo isolano, il borgo di Sant’Angelo, la Chiesa del Soccorso o ancora il Monte Epomeoe la sua chiesa rupestre. Tra le leccornie del posto da provare il coniglio all’ischitana, una vera delizia!

SANT’ANGELO LIMOSANO (CB) – Molise

Detto il paese di San Pietro Celestino, conosciuto come Papa Celestino V, Sant’Angelo Limosano – così chiamato perché fu la rocca del vicino paese Limosano – è uno scrigno di tradizioni e tesori nella provincia di Campobasso. Caratterizzato da incredibili percorsi nel verde, i cosiddetti tratturi, il paese è ideale per gli amanti del trekking che qui potranno percorrere il famigerato Percorso Celestiniano, lo stesso che il monaco eremita affrontò nel lontano 1294 per raggiungere L’Aquila e prendere la nomina papale. Il centro abitato è caratterizzato da bastioni medievali disposti su tre livelli che conducono verso la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo.

SAN PANCRAZIO SALENTINO (BR) – Puglia

Incastonato tra le province di Brindisi, Lecce e Taranto, ecco San Pancrazio Salentino, terra vera e antica che ritrova le sue origini nei Messapi e che produce olio e vino, infatti fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Vino. La tradizione in vigna, in particolare per la produzione di Negramaro, si accompagna alla tradizione storica, come inPiazza Umberto I, dove si trova la chiesa matrice dedicata al patrono della città San Pancrazio Martire e tra le chiese e i palazzi. Nella campagna circostante si trova il Parco Archeologico Li Castelli, un insediamento risalente all’Età del Ferro.

SAN FELE (Pz) – Basilicata

Con il Monte Vulture che fa da sfondo e una valle color smeraldo tutta intorno, San Fele ospita nei suoi boschi uno dei santuari più misteriosi della Basilicata, la Badia di Santa Maria di Pierno, meta di fedeli e pellegrini da ogni angolo d’Italia e d’Europa, e in città diversi tesori artistici e religiosi come i ruderi della fortezza costruita da Ottone I di Sassonia, la Chiesa dell’Annunziata e il Palazzo Frascella. Ma qui le protagoniste indiscusse sono le foreste e le cascate “U Uattenniere”.

NICOTERA (VV) – Calabria

Nicotera è un borgo marino con spiagge dorate e acque cristalline sulla Costa degli Dei. Denominata la Città della Dieta Mediterranea, studiata dall’americano Ancel Keys, la cittadina della Piana di Gioia Tauro presenta diversi agrumeti, uliveti e una folta macchia mediterranea. L’abitato appare come un mucchio di case dai tetti ocra aggrappati su di un alto colle con affaccio privilegiato sul Tirreno, le Eolie e lo Stretto di Messina. Il centro storico, da visitare facilmente a piedi, cela tesori di grande valore storico e religioso come ilCastello e la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Città dell’antica Magna Grecia, il borgo storico presenta vecchi mulini ad acqua, i quartieri del Baglio e della Giudecca, e poi scende verso Nicotera Marina per un tuffo nel blu.

SAN VITO LO CAPO (TP) – Sicilia

San Vito Lo Capo è una delle località balneari più amate in Sicilia grazie al bianco della sua lunga spiaggia cittadina, al sapore dei suoi piatti tipici e gustosi come il couscous, e ai colori avvolgenti dei suoi tramonti, magari da ammirare dall’alto del Belvedere di Macari. San Vito presenta anche tradizione, storia e arte: dalla moresca Cappella di Santa Crescenzia, al centro storico con all’interno il suo Santuario, fino alla costa con il Faro, le torri e le tonnare. Da visitare anche due chicche limitrofe: la Spiaggia del Bue Marino e la Riserva dello Zingaro.

SANTA MARIA NAVARRESE (NU) – Sardegna

Con le sue spiagge bianche, il verde acceso della macchia mediterranea e le rocce scolpite dal vento, l’Ogliastra spezza a metà la bellissima costa orientale della Sardegna, presenta un gioiello: Santa Maria Navarrese, frazione di Baunei, la cui origine pare sia legata alla figura della Principessa di Navarra. La leggenda vuole che questa, giunta fin qui dall’omonima regione spagnola e sopravvissuta a un tremendo naufragio, decise di ringraziare la Vergine Maria facendo costruire una chiesa medievale, a oggi monumento simbolo del paese. Da ammirare la terrazza affacciata sul golfo, il porticciolo e i suoi dintorni, con le spiagge più belle d’Italia, come Cala Sisine, Cala Mariolu, Cala Goloritzè e l’incredibile Cala Luna.