Abusi edilizi in Costa Smeralda: blitz e sigilli in 3 hotel di Porto Cervo

Porto Cervo.

Blitz delle forze dell’ordine in Costa Smeralda, che hanno messo sotto sequestro parti di alcuni alberghi di lusso di Porto Cervo. I sigilli sono stati posti a opere eseguite in “dispregio dei vincoli di legge per un valore stimato di circa 80 milioni di euro”. Gli immobili (ville, stanze d’albergo e infrastrutture sportive) inseriti nel provvedimento di sequestro sono 37, distribuiti fra gli hotel di lusso Ramazzino, Pitrizza e Cervo.

Da mesi la Procura di Tempio Pausania ha avviato una verifica certosina sui dettagli delle concessioni edilizie degli alberghi a 5 stelle della zona, rilasciate sin dagli anni Sessanta ad oggi, comparando quanto autorizzato e quanto realmente realizzato. Secondo gli inquirenti, le strutture sarebbero state realizzate abusivamente al fine di aumentare il valore delle opere che nel 2012 furono oggetto della compravendita tra la Colony Sardegna Srl. e la Qatar Holding Investment (valore 600 milioni di euro), un passaggio che avrebbe consentito di massimizzare le plusvalenze e l’evasione fiscale per il quale, nell’ambito di un altra indagine, sono già stati disposti sequestri per oltre 132 milioni di euro.