Aeroporto di Aosta: ogni passeggero costa mille euro

Aeroporto Valle d'Aosta
Aeroporto Valle d'Aosta

All’aeroporto di Aosta ogni passeggero ‘costa’ mille euro. Riportati da diversi quotidiani, i numeri sono chiari: a fronte di una spesa regionale di 2 milioni di euro nel 2015, il numero dei passeggeri transitati dal Corrado Gex è di 2076, di cui 947 arrivi e partenze di aviazione generale, voli di Stato e aerotaxi, e 1129 come voli locali, legati soprattutto al volo sportivo.
Il 99 % delle spese dell’unico aeroporto valdostano, per il 49% di proprietà della Regione e per il 51% dei petrolieri Costantino, è stato orientato al corrispettivo contrattuale a favore dell’Avda, il gestore dello scalo, “a cui vanno aggiunte le spese condominiali annue, lo smaltimento rifiuti e quelle legate ai vari contenziosi legali – spiega Aurelio Marguerettaz, assessore regionale ai Trasporti – Non sono comprese invece le spese per elisoccorso e servizio dei vigili del fuoco”, esborsi obbligatori a prescindere dalla vocazione dello scalo.
In pratica, secondo i calcoli dei Cinquestelle, solo per la sua gestione negli ultimi 6 anni la Valle d’Aosta ha speso circa 18 milioni di euro. Il tutto per una struttura costata oltre 40 milioni di euro, che non vede un aereo di linea dal 2008, quando fu chiusa la pista per permetterne il prolungamento a 1500 metri e l’installazione della radioassistenza.
Per non parlare del Terminal da 10 milioni di euro progettato da Gae Aulenti, che avrebbe dovuto far atterrare i charter delle nevi dal ‘valore’ di 45mila turisti l’anno. A oggi un cantiere abbandonato da anni, tra fallimenti delle imprese e rivisitazioni in corso d’opera.
Il problema del Corrado Gex in fondo è che non attrae le compagnie aeree. Ma un punto a favore lo segna: è considerato tra i migliori d’Europa per gli alianti.