Aeroporto di Rimini: l’Enac dà l’Ok. Si riparte il 4 marzo

Aeroporto di Rimini
Aeroporto di Rimini

Ripartono i voli all’aeroporto di Rimini: è arrivata, infatti, la tanto attesa certificazione Enac per Airiminum, la nuova società di gestione, dopo il fallimento di Aeradria (su cui in questi giorni si è abbattuta la bufera dell’operazione “Icaro” della Guardia di finanza di Rimini, con 34,6 milioni di euro sequestrati a livello preventivo ai nove indagati per il fallimento dello scalo).

La presidente di Airiminum, Laura Fincato, ha dichiarato alla stampa locale:  “Siamo certificati, che vuol dire che viste le carte siamo stati giudicati capaci di gestire un aeroporto. Ma adesso un aeroporto dobbiamo anche averlo”. Il riferimento è ai successivi passaggi che serviranno alla società per entrare definitivamente in possesso della struttura, che è un bene demaniale. “Il primo atto, ossia la certificazione Enac c’è – ha spiegato il direttore Marco Consalvo – a breve ci sarà la convezione trentennale con Enac che ci permetterà di entrare in possesso della struttura”. Ultimo passaggio saranno poi decreti ministeriali che attuano le concessioni. Dopodiché si comincerà a mettere mano alla struttura per renderla operativa per il 4 marzo, quando è previsto l’arrivo del primo volo, dalla Russia.