Alberto Peroglio Longhin nuovo a.d. del Gruppo Bluvacanze

Alberto Peroglio Longhin
Alberto Peroglio Longhin

Cambio al vertice del Gruppo Bluvacanze. Alberto Peroglio Longhin sostituisce Massimo Rosi sulla poltrona di amministratore delegato. Torinese, 48 anni, Peroglio Longhin vanta una lunga esperienza nel turismo iniziata, nel 1997 nella direzione centrale del Gruppo Alpitour-Francorosso.
Successivamente si è occupato di Parmatour, su richiesta del commissario straordinario di Parmalat e poi viene incaricato dal Sindaco di Roma e dal Presidente della Regione Lazio dello start up dell’Agenzia di promozione e sviluppo del turismo del Lazio.
Nel 2008, dopo la gestione della liquidazione di Viaggiare Navigando, Peroglio Longhin si dedica, da imprenditore e socio di maggioranza, alla nascita e allo sviluppo del network Liberi Tutti e, in seguito, alla creazione di Eatinerari, viaggi alla scoperta del gusto, in società con Eataly dell’imprenditore enogastronomico Oscar Farinetti.
La nomina del nuovo amministratore delegato è stata decisa oggi dal cda Bluvacanze e arriva dopo un biennio dedicato alla ristrutturazione e al riassetto organizzativo delle società  Bluvacanze SpA, Cisalpina Tours SpA e Going Srl. “La proprietà  del Gruppo – si spiega nella nota che comunica il nuovo incarico – intende oggi intraprendere un percorso di pieno sviluppo delle attività nei settori retail, business travel e tour operating, un piano di rilancio complessivo che potrà essere guidato con energia e competenza dal nuovo amministratore delegato”.
Improntate alla fiducia le prime parole di Peroglio Longhin da a.d.: “Sono particolarmente felice di entrare nel Gruppo Bluvacanze – ha dichiarato. – Le società  che ne fanno parte sono tra le più importanti del settore e, sono certo, saremo in grado di far esprimere a pieno le loro potenzialità con una costante e decisa attenzione nel cogliere le opportunità offerte dall’attuale scenario di mercato. Sono altresì consapevole che il Gruppo presenti competenze e professionalità di alto livello in tutte e tre le tre aree di business, che devono essere ulteriormente valorizzate”.