Alitalia, l’Ue: “Illegale il prestito da 400 milioni del 2019”

Secondo la Commissione europea il prestito ponte da 400 milioni di euro concesso ad Alitalia nel 2019 per dare continuità operativa – come i 900 stanziati nel 2017/18 – rappresenta un aiuto di Stato illegale ai sensi delle norme comunitarie.

Il governo italiano, dunque, deve ora recuperare dalla compagnia aerea l’aiuto di Stato illegittimo, maggiorato degli interessi “per quanto possibile”. Già nel 2021, la Commissione Ue aveva dichiarato che Ita Airways, che ha acquistato parte degli asset di Alitalia, non è il successore economico del vettore e non è tenuta a rimborsare la somma relativa al prestito ponte ricevuto illegalmente.

L’esclusione di Ita dalle richieste di restituzione del prestito ponte ad Alitalia è la dimostrazione che siamo nel giusto e continueremo su questa strada. Le conclusioni della Commissioni Ue erano attese e ampiamente previste”, commenta il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti.

Alitalia, allo stato attuale, “dovrebbe ridare indietro alle casse pubbliche circa 1,3 miliardi di prestiti, più gli interessi – si legge sul Corriere della Sera – Ma questo non avverrà dal momento che l’azienda non esiste di fatto più”.