Alitalia, oggi si aprono le buste: “Già arrivate cinque o sei”

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Ultime ore per presentare le manifestazioni d’interesse “non vincolanti” per Alitalia. Alle 18 di oggi, lunedì 5 giugno, scade il termine per la raccolta delle buste presso lo studio del notaio Nicola Atlante a Roma, e dalle prime indiscrezioni sembra che siano già arrivate cinque o sei, ma se ne attendono delle altre. Come riporta AdnKronos, pare ci sia anche quella della compagnia americana Delta Airlines. Non ci sarebbero invece segnali nuovi da chi, fin dal’inizio, è stato considerato tra i principali candidati e cioè Lufthansa, che ha escluso un intervento non ritenendo il dossier Alitalia di proprio interesse. Due, invece, da subito si sono tirate fuori: Emirates e Japan Airlines. Anche Ryanair non sembrerebbe intenzionata, stando sempre alle posizioni ufficiale, a partecipare alla partita. La compagnia irlandese sembra interessata, invece, al ricollocamento degli esuberi. Piloti ex Alitalia in particolare, ma anche ingegneri, steward e hostess.

Il bando. A esprimere il loro interesse, si legge sul bando, “imprese individuali o in forma societaria di qualsiasi nazionalità, sia singolarmente sia insieme ad altre imprese individuali in forma societaria”. Sono possibili, inoltre, cordate tra coloro che hanno manifestato interesse nei termini ossia entro domani e chi non lo abbia fatto per tempo.

Il futuro. Le opzioni sulla carta per “realizzare un programma di recupero dell’equilibrio economico della società” sono tre: ristrutturazione economica e finanziaria dell’impresa con un programma di risanamento, vendita in blocco dei complessi aziendali o separata di beni e contratti.

Le tappe . Secondo il programma illustrato dai tre commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari è prevista, dopo la valutazione delle offerte non vincolanti, la visione da parte dei pretendenti delle carte riservate, a fine luglio le offerte non vincolanti, mentre a ottobre l’eventuale gara. L’operatività dei voli in questo lasso di tempo dovrà essere comunque assicurata per evitare che non ci sia una caduta dei ricavi. “Se si vuole un partner, l’azienda deve essere appetibile, efficiente” dice Gubitosi, ribadendo che Alitalia “vola e continuerà a volare come ha sempre fatto”.

La trattativa sindacale. La compagnia ha convocato i sindacati per l’8 giugno prossimo per il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto ieri. A riferirlo sono fonti sindacali. L’appuntamento è fissato per le ore 14. Al tavolo sono chiamati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, le associazioni professionali Anpac e Anpav.