Aloft, arriva il room service via emoji

Aloft

L’Aloft Hotel di New York inventa il room service via emoji, ovvero il servizio in camera attraverso le famose faccine, quelle che usiamo quando chattiamo con i nostri contatti. Aloft è il primo nel settore alberghiero a lanciare questo tipo di opzione che, durante le prossime settimane, dovrebbe sbarcare anche in Europa, in Asia e nel resto degli Stati Uniti.

Ma come funziona? È molto facile: l’ospite deve mandare una combinazione di emoji con il numero di stanza per indicare ciò che desidera. Le combinazioni, per ora, sono solo sei, perché capire tutte le richieste dei clienti da semplici simboli sarebbe troppo complicato per il personale dell’hotel. In effetti sorge un dubbio: il servizio, invece di semplificare, potrebbe ottenere il risultato opposto? Certo è che gli emoji sono già utilizzati nei servizi della ristorazione: Fojii, per esempio, permette di ordinare cibo a New York, Chicago e San Francisco, Domino a Londra aiuta con le pizze e BurgerBurger con i panini, mentre il Brooklyn Bar Sunken Harbor Club ha lanciato un intero menu con simboli e smile.