Amadeus e Halldis insieme: il gds ti trova casa

Uno degli appartamenti del portfolio Halldis. Il gruppo specializzato in affitti brevi ha stretto una partnership con Amadeus

Nuova partnership per Amadeus: il big dei gds ha infatti concluso un accordo con Halldis, operatore europeo leader nel settore degli affitti brevi. Questa intesa, per la prima volta, renderà possibile l’integrazione di un’ampia gamma di appartamenti serviti nel flusso di vendita di Amadeus, andando incontro alle esigenze sia dell’utenza leisure sia business e offrendo agli operatori del settore l’opportunità di ampliare il ventaglio di strutture proponibili.

D’altronde quello degli affitti brevi è un trend in continuo aumento: in Europa, la domanda di appartamenti sta crescendo ad un tasso medio annuo dell’11%, con una domanda attuale che eccede l’offerta in misura superiore al 10%. Il potenziale di crescita in Italia sembra essere persino superiore rispetto ad altri mercati: nel nostro paese solo l’8,7% dei viaggiatori alloggia in case e ville, contro il 25% della media europea. Estendere la propria offerta anche a questo tipo di alloggio, permette di rispondere più prontamente alle esigenze del mercato che in Italia è di 5,7 milioni di viaggiatori che generano oltre 39 milioni di notti di permanenza. E si stima che il fatturato potenziale aggiuntivo per il settore italiano delle locazioni brevi potrebbe essere di 6-8 miliardi di euro l’anno, con un tasso di crescita per allinearsi al mercato europeo di oltre il 250%. Dopo un periodo di test con alcune agenzie pilota, a partire dai primi mesi del 2015, Amadeus estenderà a tutti i suoi clienti la possibilità di prenotare su Amadeus Sellino Platform le oltre 1.300 proprietà che compongono il portafoglio di Halldis. L’offerta copre 20 mete europee e italiane.

“L’idea della partnership con Halldis è nata dalle esigenze espresse dalle agenzie di viaggio nostre clienti” afferma Tommaso Vincenzetti Direttore Marketing e Business Development di Amadeus Italia. “Queste hanno intercettato le necessità di una parte dei loro viaggiatori di soluzioni che garantissero maggior comfort, privacy, flessibilità e spazi di autonomia rispetto alle sistemazioni in hotel”.