La prima giornata della stagione 2017 di Gardaland é stata segnata da qualche disagio di troppo: in apertura subito l’avviso che l’attrazione piú attesa dell’anno, Shaman, realtà virtuale applicata alle montagne russe, non funzionerà per la parte della vr ma solo come rollercoaster.

La giornata è stata poi caratterizzata da un blackout di circa un’ora, attribuito a problemi di tensione della rete elettrica e che ha causato il blocco di diverse attrazioni. Il caso più eclatante é stato quello di una famiglia israeliana bloccata in cima al Sequoia Adventure e che é stata riportata giú sotto gli occhi dei giornalisti invitati per l’esordio stagionale.

I problemi sono stati gestiti e risolti ma i filmati sul web si sono diffusi rapidamente e rimarrà il ricordo dell’episodio imbarazzante.

Defaillance che comunque non intacca il bilancio complessivo del parco più famoso d’Italia che nel 2016 ha superato i tre milioni di ingressi. Molti gli stranieri, che rappresentano il 45% dei pernottamenti in hotel con in testa i turisti tedeschi che da alcuni anni monopolizzano l’area del Garda.

Oltre alla nuova attrazione Shaman, il 2017 é caratterizzato da un deciso investimento sulla ristorazione con nuove proposte per la prima volta accessibili anche a chi non ha prenotato l’hotel. E’ il caso del ristorante Tutankhamon che sarà protagonista di una campagna al cinema, del T-Rextaurant, ispirato al periodo Giurassico, e del primo ristorante gourmet del parco, il Makta.

Grandi aspettative anche dal Balcone di Romeo e Giulietta, riproduzione di quello veronese con in più la possibilità per gli innamorati di fissare un lucchetto con incisi i propri nomi.

Con questo pacchetto base ci si aspetta un’altra stagione record per il Parco, che fa parte del gruppo Merlin, proprietario anche dei marchi Legoland e Sealife.

Confermati quindi anche i 900 lavoratori stabili del Parco che supereranno le 1500 unità in alta stagione creando, oltre al turismo, anche tante occasioni di lavoro per il territorio.