Applausi in volo e check-in tardivo in hotel: le “noie” in viaggio secondo Kayak.it

Tra i comportamenti in viaggio ritenuti più fastidiosi dagli italiani, spicca l'applauso all'atterraggio dell'aereo. Lo rivela un'indagine di Kayak.it

Mai applaudire se non vuoi “scocciare” i tuoi compagni di volo: lo afferma Kayak.it, che ha scoperto quali sono gli aspetti più sgraditi e considerati irritanti dai viaggiatori italiani. A bordo dell’aereo, ciò che in assoluto sembra infastidire di più gli italiani è proprio l’applauso che accompagna l’atterraggio (24% degli intervistati). A questo motivo di irritazione seguono il dover prendere l’autobus da e per l’aereo per coprire solo una breve distanza (22%), le persone che stanno troppo vicino al nastro dei bagagli impedendo agli altri di recuperare la valigia (18%), l’ansia di mettersi in coda per uscire dall’aereo non appena tocca terra e, a pari merito, l’ansia di mettersi in coda 30 minuti prima dell’imbarco (15%). Per quanto riguarda il soggiorno, un terzo degli italiani concorda nell’identificare il check-in nel pomeriggio come l’aspetto più irritante, soprattutto se si arriva in hotel la mattina presto (33%). Altri aspetti di cui molti viaggiatori si lamentano sono i costi eccessivi del minibar (29%), i tempi di accesso limitati di piscina, Spa e colazione (15%), la chiave elettronica che non funziona dopo le 12 nonostante l’hotel abbia confermato la possibilità di lasciare la stanza nel pomeriggio (13%) e, infine, il personale che ignora il cartello Non disturbare (10%).