Art Bonus, agevolazioni estese anche a t.o. e adv

Il ministro Dario Franceschini

Il decreto legge di “disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”, il cosiddetto “Art Bonus”, approvato dal consiglio dei Ministri, comprende novità anche per i tour operator e le agenzie di viaggi. Tra le misure previste vi sono agevolazioni finalizzate a sostenere la competitività del turismo italiano e la digitalizzazione del settore. In primis, sono  riconosciuti crediti d’imposta del 30% per le spese sostenute negli anni 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018, al fine di rendere all digital il turismo italiano. Il credito d’imposta riguarda soprattutto l’acquisto di siti e portali web, inclusa l’ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile. È poi previsto l’acquisto di programmi informatici integrabili all’interno di siti web e dei social media, che automatizzino il processo di prenotazione e vendita diretta on-line di servizi e pernottamenti e che rafforzino la distribuzione sui canali digitali, favorendo l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra ricettivi. Lo stesso vantaggio fiscale è previsto anche per l’acquisto di servizi di comunicazione e marketing, che siano finalizzati a generare visibilità e opportunità commerciali sul web, sui social media e nelle comunità virtuali. Si avrà, inoltre, un credito d’imposta al 30% per l’acquisto di app destinate alla promozione delle strutture, dei servizi e del territorio e la relativa commercializzazione, ma anche per l’acquisto di spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi, pernottamenti e pacchetti turistici sui siti e piattaforme web specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio.