“Le olta sono nostri alleati, non nemici da combattere”. Così parla Sébastien Bazin, pdg del colosso francese dell’hotellerie Accor, durante la presentazione dei risultati del primo semestre dell’anno. Che sono ampiamenti positivi, malgrado la Francia: “Il fatturato globale cresce dell’2,8% a 2,593 miliardi di euro con un risultato netto di 60 milioni di euro contro i 34 dello stesso periodo del 2013 – spiega Bazin -. Peccato per il calo del mercato francese, a meno 3,6%”.
Un risultato dovuto a diversi fattori tra cui anche l’indovinata strategia distributiva, che vede ormai il 32,3% delle prenotazioni dei suoi clienti fatte online, di cui il 17% direttamente e il 15,3% sui siti delle olta, “che ci aiutano soprattutto nella crescita in alcuni mercati o in alcuni segmenti di prodotto dove non avremmo potuto far da soli” sottolinea Bazin, che ha basato la strategia della catena su due grandi linee di business; HotelServices, i servizi alberghieri, e HotelInvest, ovvero il braccio immobiliare della società, che ha appena investito 89 milioni di euro per l’acquisto di 13 alberghi in Gran Bretagna per 1194 camere.
