Si è chiusa dopo un solo mese di operatività la collaborazione tra la compagnia aerea del gruppo Uvet, Blue Panorama, e il tour operator cinese Phoenix Travel Worldwide per collegare l’Italia alla Cina da Bologna.
La partnership non era iniziata nel migliore dei modi: cominciata con un mese di ritardo (a metà luglio anziché metà giugno) verso la sola città di Shenyang contro le 5 inizialmente annunciate. Il motivo alla base sembrerebbe essere quello delle difficoltà autorizzative e dei tempi burocratici lunghi dell’autorità aeronautica cinese, tanto che dei 30 voli al mese previsti dagli accordi ne erano stati consentiti solo 6.

E così, dopo un mese di attività, Blue Panorama ha preferito rinunciare al progetto considerando l’operazione non più conveniente. In una nota stampa Blue Panorama esprime rammarico per la decisione, in particolare nei confronti dei partner coinvolti nell’iniziativa e fa notare come le compagnie di bandiera cinesi abbiano invece ottenuto autorizzazioni per 330 voli al mese da e verso l’Italia: uno squilibrio di trattamento che, fra limitazioni di sorvolo e difficoltà di ottenimento slot per atterrare negli aeroporti cinesi, ha portato alla chiusura dell’accordo.