Lo scorso 24 dicembre Uber ha ottenuto il brevetto per Uber Travel, un progetto presentato lo scorso giugno e che prevede la realizzazione di un’interfaccia in cui si potranno ricercare e prenotare voli, alloggi e trovare un’auto Uber pronta a destinazione. Lo ha rivelato Business Insider che immagina Uber come nuovo concorrente di Expedia.

ubertravel3bAndando a spulciare i dettagli del brevetto, che potete consultare cliccando qui, si può vedere un sistema che sembra disegnato apposta per il business travel e fare eventualmente concorrenza a Concur negli Usa. Ma potrebbe anche essere un progetto più ambizioso che nasconde un vero e proprio metasearch con il vantaggio che oltre alla ricerca voli e hotel c’è anche la comodità di un ncc a disposizione.

L’applicazione descritta nel brevetto insiste molto sul perfezionamento dell’itinerario ideale per l’utente che la utilizza, con un sistema di notifiche automatiche che permette, ad esempio, di far arrivare un’auto uber all’aeroporto nel momento in cui il volo prenotato arriva a destinazione. Un’ulteriore novità è data dall’accomodation che potrà essere prenotata non solo in hotel ma anche in appartamenti mutuati dai portali di home sharing.

La modalità di ricerca appare leggermente diversa da quella delle attuali Ota e Metasearch, come Expedia e Skyscanner: anzichè la ricerca di singoli servizi si inserisce un punto di partenza e un punto di arrivo e un bottone denominato nel brevetto “Magic” ti fornisce degli itinerari che vanno incontro alle tue necessità. Nella schermata successiva si possono scegliere i servizi desiderati tra quelli essenziali per l’itinerario e quelli aggiuntivi suggeriti e prenotare il viaggio con un prezzo finito.

Difficile capire se un’applicazione del genere possa diventare realtà o meno: Uber ha al momento molti problemi legali da risolvere in diverse parti del mondo, non sempre è autorizzata ad entrare negli aeroporti (solo questo mese è riuscita ad esempio ad avere l’autorizzazione per il McCarran di Las Vegas) e in alcune nazioni è stata bandita. Ad oggi il servizio probabilmente non potrebbe partire su scala globale, ma visto che la richiesta di brevetto risale allo scorso 22 giugno è possibile che nel frattempo Uber abbia già iniziato a lavorare per testarla in qualche parte del mondo. Come sempre staremo a vedere: il 2016 si preannuncia ricco di sorprese.