Non ci sarà bisogno del visto per i turisti europei e per chi effettuerà viaggi di breve durata in Gran Bretagna dopo la Brexit, il percorso di uscita dall’Unione Europea che verrà completato nel 2019. Si va invece verso un controllo dei flussi per chi vuole trasferirsi in UK per studiare o lavorare, con numero chiuso e richiesta del permesso di studio o lavoro.

A confermarlo è il governo britannico in un documento che sarà presentato a Bruxelles in autunno. Il sistema che verrà utilizzato, riporta Il Sole 24 Ore, potrebbe essere lo stesso in vigore per i turisti che provengono da Usa e Australia e che possono risiedere fino a 6 mesi senza necessità di richiedere un visto ma con alcune regole che impediscono di restare più a lungo come l’impossibilità di sottoscrivere un contratto di affitto o di aprire un conto corrente.

Il nuovo regime potrebbe entrare in vigore già a marzo 2019, al termine dei negoziati con l’UE