Capodanno, per 9 milioni di italiani è “fuoricasa”

Capodanno
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Così come il Natale, anche il Capodanno degli italiani è fuoricasa. Saranno infatti 9 milioni i nostri connazionali  che festeggeranno il 2016 seduti al tavolo di un ristorante, come evidenziato da un’indagine della Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi.

“Il 14,9% della popolazione italiana consumerà il cenone di fine anno fuori casa, in un ristorante o in un locale pubblico – sottolinea Luciano Sbraga, direttore dell’Ufficio Studi Fipe -. Prosegue dunque il trend positivo – commenta – già evidenziato in occasione del Natale anche se l’ultimo dell’anno non ha mai perso, neppure negli anni in cui la crisi è stata più intensa, la sua forte vocazione extra domestica”. E saranno principalmente i giovanissimi e le persone di età compresa tra i 25 e i 44 anni, i residenti nelle regioni del Nord e i non coniugati a recarsi in un ristorante – rileva l’indagine Fipe – in Italia o all’estero.
I trend per questo Capodanno sono tre, segnala la Fipe: tradizione, qualità, sobrietà. Tornano prepotentemente sulle tavole i piatti del territorio in grado di coniugare qualità e accessibilità mentre le bollicine nostrane battono sul campo quelle d’oltralpe. “Sarà lo spumante italiano il vero protagonista del cenone di fine anno – conclude Sbraga – confermando così il trend positivo degli ultimi anni. Anche questo è un segno della ricerca di sobrietà che secondo Fipe caratterizza le ricorrenze di questo 2015”.