Case vacanza inesistenti: la denuncia di Striscia la Notizia

Nella puntata del 4 gennaio Striscia la Notizia ha riportato all’attenzione il problema dell’affitto di case vacanza inesistenti sul web attraverso due tecniche: quella di fotografare case altrui veramente esistenti e inserire le foto nell’annuncio o rubare le stesse foto da altri annunci sul web e pubblicarle a proprio nome.

Striscia consiglia quindi di verificare la veridicità di un annuncio, ad esempio caricando le foto su Google Images per verificare se ne esistono altre simili sul web.
Ovviamente uno stesso annuncio può essere presente su più siti internet ma è opportuno verificare che annuncio e fotografie siano coerenti tra loro, specialmente in siti web che non rivelano immediatamente l’identità degli inserzionisti.

A questo aggiungiamo noi che andrebbe sempre verificato che il pagamento di anticipi e caparre avvenga sempre tramite strumenti tracciabili e all’occorrenza contestabili (la ricarica di una postepay di cui si parla nel servizio non lo è, l’utilizzo di una carta di credito o di paypal, sì) oppure attraverso siti web di fiducia che applichino policy ben precise in caso di truffe.

Di seguito il servizio andato in onda: