Il caso ScuolaZoo: come fare e-commerce con Instagram e WhatsApp

Instagram ScuolaZoo

Per Facebook il declino sul target degli under 18 è già iniziato: la Generazione Z, cioè i nati dopo il 2000, che oggi rappresentano i 3/5 dei ragazzi delle scuole superiori e tra due anni saranno la totalità degli studenti delle scuole italiane, si è già spostata su social più dinamici come Instagram, Whatsapp, Snapchat e l’emergente Musical.ly.

ScuolaZoo ha quindi sperimentato con successo il marketing del proprio e-commerce attraverso le Stories di Instagram e la vendita dei prodotti su WhatsApp: una comunicazione diretta, immediata, semplice che permette di andare a incontrare il target nelle sue piattaforme preferite, utilizzando il suo linguaggio.

La Generazione Z rifugge da Facebook, perché è il social dove sono presenti i loro genitori e i professori. Preferiscono un social che rappresenti la loro vita istantaneamente, senza lasciare traccia. Ecco perché il native marketing di ScuolaZoo è stato effettuato attraverso le Stories di Instagram, brevi video che spariscono dopo 24 ore, per poi lanciare una call to action ad andare ad acquistare i prodotti su WhatsApp attraverso un semplice messaggio dove confermare l’acquisto con un click.

Da tempo infatti il Customer Care dello shop e dei Viaggi di ScuolaZoo ha in WhatsApp il suo canale più importante, perché preferito anche dai giovani Millennials.

Con l’ultima campagna le Stories su Instagram hanno totalizzato 70.000 views in sole 3 ore. Gli acquisti sono stati quasi un centinaio. Nel caso della generazione Z Scuolazoo vende delle agende, ma se pensate che abbiano poco a che fare con i viaggi vi sbagliate: i Millennials che hanno avuto come punto di riferimento ScuolaZoo negli ultimi anni oggi acquistano i viaggi evento organizzati tramite il Tour Operator SGTour.

“Rimanere il punto di riferimento degli studenti italiani rappresenta una sfida quotidiana: i ragazzi cambiano gusti e inventano codici di comunicazione da zero con una velocità che non è assimilabile a quella di nessun altro target. Per essere accettati nel loro mondo devi saperli accompagnare se non addirittura anticipare.” spiega Paolo De Nadai, Fondatore di  ScuolaZoo e CEO di OneDay Group, la Business Factory proprietaria della community. “Quella di WhatsApp, Instagram e del cambio generazionale è una nuova, importante ed entusiasmante sfida, ma che offre anche una grande opportunità: lavorare in canali che la maggior parte delle aziende non presidia, ma di uso comune per il target, e consolidare quindi il rapporto con loro e il vantaggio competitivo di mercato”.

Della strategia di ScuolaZoo si parlerà a Bit 2017 nel panel “Millennials e Centennials” in programma alle 10 del 3 aprile insieme a Betty Pagnin di ScuolaZoo Viaggi Evento.