Città d’Italia, smart ma non abbastanza

La migliore è Roma, “tengono” le medie città del Centro-Nord mentre a Sud si piazza bene solo Reggio Calabria: ecco il verdetto dello Smart City Index, l’analisi effettuata da Between – società di consulenza nel settore Itc – in merito alla smartness delle città italiane in ambito cultura e turismo. La ricerca ha “misurato” l’accessibilità e la visibilità dei capoluoghi di provincia sul web. In generale, l’indagine ha messo in luce come le città italiane ricorrono al web per la promozione e la vendita, come usano i social network per segmentare la clientela e per legare i propri servizi a communities, come erogano via app servizi in mobilità, come valorizzano la cultura attraverso le nuove tecnologie. Ecco la sintesi: Roma è la migliore, seguita a ruota da Bologna, Torino e Firenze. La capitale è sul podio perché offre un sistema di portali tematici che permette di informarsi e prenotare alberghi e monumenti e molti servizi all’utenza via web e app. Le medie città d’arte e di turismo seguono in classifica, con i piazzamenti di Rimini, Ferrara, Ravenna, Bolzano e Bergamo. Per quanto riguarda il Sud,  Reggio Calabria si piazza all’11° posto, unica città del Mezzogiorno nella top 20. Purtroppo però, avvisa il report, l’Italia soffre un forte gap competitivo a livello internazionale. Ad esempio, solo il 14% dei Comuni offre sul web la possibilità di prenotare le strutture ricettive a partire dal proprio portale specifico o dalle proprie pagine dedicate al turismo e alla cultura. E solo quattro comuni consentono l’acquisto on-line di biglietti per i punti di interesse (musei, monumenti, ecc.).