Da Combotour due nuove linee di prodotto per i viaggiatori indipendenti

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Anche il Giappone (nella foto, una piantagione di té) tra le destinazioni Combotour per chi vuole abbinare libertà e servizi

Sono Zaino in spalla e Vivi come i locali le nuove linee di prodotto messe a punto da Combotour. “Abbiamo risposto a richieste di mercato – spiega Marco Meneghetti, titolare dell’operatore insieme ad Anna D’Oriano -, quella del viaggiatore indipendente che non ama essere vincolato dal gruppo organizzato e che desidera un’esperienza autentica a contatto con le etnie”.

In particolare, Zaino in spalla (già presente nei due cataloghi Magico Oriente e Magiche Americhe) prevede la possibilità di scegliere se e quando usufruire delle guide, utilizzando gli spostamenti da una località all’altra a bordo dei mezzi pubblici (ma anche in auto con autista), prenotazione di hotel e servizi di base, come i trasferimenti tra le varie tappe. Buona la reazione del mercato perché, come sottolinea D’Oriano “si tratta di un prodotto molto innovativo, che conquista quel target di clientela che prima non entrava in agenzia di viaggi e si confezionava da sé l’itinerario di viaggio. In questo modo andiamo a catturare un target molto trasversale di persone che vanno dai 30 ai 50 anni, già abituati a viaggiare ma che non hanno voglia o tempo di passare ore sul web a creare l’itinerario”. Tra i vantaggi della nuova formula, anche il prezzo, come nell’itinerario Vietnam di 10 giorni, tra Hanoi e Ho Chi Minh, che senza voli costa 750 euro a testa.

L’altra scommessa di Combotour, Vivi come i locali, è invece legata al turismo responsabile. “Questo è un altro grande filone di viaggi che abbiamo lanciato affidandoci a professionisti del settore, associazioni culturali e per il recupero delle tradizioni locali – spiega D’Oriano -. Proponiamo degli itinerari insoliti per far scoprire le usanze delle culture autoctone dei paesi che si visitano trasformando i partecipanti in esploratori”. Tra gli itinerari già disponibili, il Giappone, con visita a un agricoltore locale, e la Cambogia, con sistemazione in una casa palafitta sul lago Tonie Sap.