Come raggiungere 740mila persone sui social: il caso #maresottosopra

Pecora Verde nel santuario dei cetacei

Promuovere un territorio e raggiungere simultaneamente 740mila persone: è quello che ha fatto lo scorso 11 aprile l’iniziativa #Maresottosopra, promossa da Pecora Verde e Whalewatch Genova, con la collaborazione del comune di Camogli e di Area Marina Protetta Portofino.

Un risultato ottenuto senza budget enormi ma solo con l’idea giusta: quella di coinvolgere 100 persone, in gran parte operatori del turismo e blogger, in un’escursione fra Genova e Camogli, con visita al santuario dei cetacei dell’area marina protetta di Portofino. Grazie a un approccio fortemente orientato alla condivisone sui social media, sono stati infatti oltre 2300 i contenuti prodotti utilizzando l’hashtag dell’evento #maresottosopra che hanno permesso all’iniziativa di restare per tutta la giornata dell’11 aprile tra i trending topic di Twitter, l’elenco dei temi più discussi sul social network.

I post hanno ottenuto una reach di 740mila utenti unici e oltre 3 milioni di impression. In media quindi ogni utente ha visualizzato 2,5 volte contenuti riguardanti l’evento organizzato da Pecora Verde, startup specializzata nel fornire esperienze di viaggio esclusive, lontane dalle logiche mainstream, o come amano dire loro, #fuoridalgregge.

“L’evento dell’11 aprile è stato un successo doppio.” – ha spiegato Paolo Ratto, digital strategist di Pecora Verde e di Whalewatch Genova – “Lato comunicazione, è la riprova di come il digital esalti eventi fisici e ne venga a sua volta esaltato. Per questo oggi dobbiamo andare oltre questa assurda ed anacronistica dicotomia. Lato collaborazione, ha unito in un unico progetto due aziende e i diversi enti e aziende di Camogli. Se mi posso permettere una parafrasi da McCandless, il successo è vero se condiviso.”