Confesercenti: per Natale calano gli Italiani in vacanza, ma aumenta la spesa media prevista

Per le vacanze di Natale gli italiani in viaggio saranno meno rispetto all’anno scorso, ma in media spenderanno un po’ di più. Seconco uno studio previsionale di Confesercenti, quest’anno gli italiani che andranno in vacanza nel periodo compreso tra il 22 dicembre e il weekend dell’Epifania saranno circa 9,8 milioni, quasi 1,8 milioni in meno dello scorso anno. La quota di turisti è bassa soprattutto al sud (-18%), mentre la percentuale più alta provenga dalle regioni del nord (26%). Si registra però un aumento della spesa media per persona, prevista quest’anno a 668 euro (+ 3,2% sul 2015). Si riduce poi la durata media delle vacanze, che passa da 6,1 a 5,9 giorni, quasi una giornata in meno rispetto al 2007. Il 53% concentrerà comunque il suo viaggio tra i 3 e i 5 giorni, mentre l’11% si concederà solo due giornate. Chi andrà via lo farà soprattutto a Capodanno (10% dei viaggiatori) e a Natale (8%), riferisce Askanews, mentre il 4% dei viaggiatori sta pianificando una vacanza durante il mini-ponte dell’Epifania.

Per le prenotazioni cresce il ricorso alle agenzie, utilizzate dal 16% dei vacanzieri (+4%), e si andrà in vacanza principalmente con partner e famiglia (35%), mentre il 23% preferirà gli amici, e il 6% partirà da solo. Diminuisce inoltre del 4% la quota di persone che pianificano una vacanza in Italia, scelta comunque dal 66% dei viaggiatori, mentre guadagnano le mete europee, indicate quest’anno dal 27% (+4%). Soprattutto Austria, Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Olanda e Paesi scandinavi. Di contro cala la vacanza in montagna, che passa dal 27 al 23% delle preferenze. La cultura si conferma volano del turismo: il 45% dei viaggiatori, infatti, dichiara di voler fare un viaggio all’insegna di mete culturali e città d’arte (+10%), con Torino, Firenze, Venezia e Matera le più gettonate. Il 37% dei vacanzieri soggiornerà in un albergo o una pensione (+5%), anche se il 39% passerà le ferie in una casa di proprietà, o di amici o parenti. Il 20%, invece, opta per una casa in affitto, un b&b o un ostello.

“Su questa stagione incide senz’altro un calendario meno favorevole alle ferie, con le due principali festività che coincidono con il weekend”, dichiara Claudio Albonetti, Presidente di Assoturismo Confesercenti. Gli operatori della ricettività poi segnalano flussi sotto le attese. “La speranza – aggiunge Albonetti – è di assistere a un’accelerazione nei prossimi giorni”.