Confindustria Alberghi: indennizzi anche per il settore alberghiero

In base agli ultimi dati, aumenta il numero di alberghi di fascia alta, mentre il segmento lower-middle scale è in contrazione

“La situazione che si sta delineando nelle ultime ore evidenzia come il settore pur non essendo direttamente oggetto di provvedimenti di chiusura, di fatto veda bloccata l’attività”. Inizia così una lettere aperta al Presidente del Consiglio Conte e ai Ministri Franceschini, Gualtieri e Patuanelli da parte di Confindustria Alberghi, che ha chiesto che fin da subito il comparto possa rientrare nell’ambito degli indennizzi che si stanno prevedendo per le realtà più colpite dai nuovi provvedimenti.

“In una settimana – prosegue la missiva – si sono fermati eventi, congressi, meeting, e ora anche fiere e cerimonie. Chiusi gli impianti di risalita, fortemente sconsigliati gli spostamenti sul territorio nazionale, limitazioni alle frontiere. Un nuovo stop che incide ancora una volta pesantemente sul settore alberghiero e che per qualcuno rischia di essere definitivo”.

Per questo motivo, “è importante che nel Decreto Indennizzi sia riconosciuta nell’immediato anche la drammatica situazione degli operatori del settore, che peraltro si trovano anche a fronteggiare cancellazioni improvvise delle poche iniziative contrattualizzate e delle prenotazioni per i prossimi mesi invernali che appaiono ora fortemente a rischio”.