Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo nuova presidente

Bonus affitti, decontribuzione, stralcio delle seconda rata dell’Imu. E poi ancora, la sorte da destinare ai finanziamenti del Recovery Plan, definiti “strategici”. Maria Carmela Colaiacovo è stata eletta all’unanimità alla presidenza di Confindustria Alberghi per il prossimo biennio, con una road map che vede in primo piano la necessità di uscire al più presto dalla crisi provocata dalla pandemia.

“Siamo ancora in una situazione drammatica e senza precedenti – ha affermato la neo-presidente – che chiede un impegno straordinario a noi come imprenditori e associazioni, ma anche, e direi soprattutto, al Governo per assicurare interventi adeguati alla drammaticità del momento. Quello che abbiamo visto ad oggi, non è adeguato alle difficoltà di un settore in cui larga parte degli operatori ha registrato perdite anche superiori all’80%“.

Per questi motivi, è necessario un sistema di misure ad hoc per il settore, ancora purtroppo di “natura emergenziale con l’estensione del bonus affitti, l’eliminazione della seconda rata dell’Imu e l’estensione della decontribuzione”.  Con una visione più ampia ed organica di medio lungo periodo per sostenere il riequilibrio economico e la crescita dimensionale delle imprese, l’obiettivo deve invece essere puntato “sull’estensione delle garanzie, la finanza alternativa, il supporto agli investimenti con il superbonus, e su un pacchetto di interventi che metta in sicurezza il settore e ci permetta di continuare a crescere e competere sui mercati internazionali”.

Ma non è finita, perche nel programma del neo-presidente (e amministratore delegato del Park Hotel ai Cappuccini di Gubbio, nonchè vice presidente del Gruppo Financo) è necessario puntare su “un riequilibrio sul mercato digitale dove gli interventi dell’Europa in tema di tassazione, ma anche di sicurezza e trasparenza dei servizi, segnano un profondo cambio di passo rispetto anche al recente passato”.