Confturismo, l’incertezza politica non fa bene ai viaggi

Luca Patanè
Luca Patanè

Sarà il referendum e il conseguente clima di incertezza politica, saranno le recenti elezioni americane ma la voglia dei viaggi degli italiani è in calo rispetto allo scorso mese. Lo riporta l’Ansa. Il valore dell’indice di propensione al viaggio degli italiani di Confturismo-Istituto Piepoli, infatti, registra a novembre un valore pari a 60 punti, in diminuzione di due punti rispetto a ottobre. “Il clima d’incertezza politica – sottolinea il presidente di Confturismo – Confcommercio Luca Patanè – non fa bene all’economia e al turismo in particolare. Un settore, quello turistico, che rimane essenziale per consolidare la ripresa economica italiana”. Sia nel breve che nel lungo periodo si evidenzia una diminuzione della fiducia a viaggiare, rispettivamente del 2 e dell’1%. Nell’ultimo trimestre la propensione a fare un viaggio rispetto al mese precedente ha visto una forte caduta soprattutto nel breve periodo, dimostrando che si tratta di un fenomeno legato proprio all’incertezza attuale.