E’ stata approvata ieri in via definitiva dal Consiglio regionale della regione Lombardia la legge ‘Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo’. Negli ultimi giorni hanno fatto scalpore le novità in tema di migranti e naturismo, ma la nuova normativa prevede anche altre cose interessanti:

RISORSE

Per cominciare è previsto uno stanziamento di 25 milioni di euro, in 3 annualità, a favore del turismo e dell’attrattività del territorio lombardo. Viene istituito presso Finlombarda il Fondo per il turismo e l’attrattività territoriale oltre a un sistema lombardo delle garanzie e del credito per le imprese turistiche.

NUOVA DISCIPLINA DELLE STRUTTURE RICETTIVE

Una nuova disciplina viene introdotta anche per le strutture ricettive alberghiere e non alberghiere con l’obiettivo di garantire condizioni di concorrenza leale tra tutti i soggetti che si occupano di ricettività turistica, intervenendo anche sui fenomeni di ‘sharing economy’.

CASE VACANZE

Le ‘case per vacanze’ saranno inoltre soggette alla denuncia degli ospiti e alla comunicazione dei flussi. Per le strutture ricettive di medie dimensioni viene introdotta una nuova denominazione più attrattiva (‘foresteria’ e ‘locanda’ invece del vecchio ‘affittacamere’).

NUOVO SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE

La riforma predispone un nuovo sistema di classificazione omogenea sul territorio regionale, che, alla tradizionale classificazione a stelle, affianca una valutazione integrativa. In essa si evidenziano elementi distintivi e qualificanti come l’accessibilità, la sostenibilità e la data di ultima ristrutturazione.

NUOVA DISCIPLINA DELLE PROFESSIONI TURISTICHE E DELLE AGENZIE DI VIAGGIO

Per le professioni turistiche viene recepita la normativa statale che ha attribuito valenza nazionale all’abilitazione per guida turistica. Le agenzie di viaggio e turismo potranno svolgere anche attività di informazione e accoglienza turistica

PRINCIPALI LINEE DI INTERVENTO

– Valorizzazione della filiera dell’attrattività attraverso la cooperazione tra soggetti pubblici e privati per la costruzione di prodotti turistici innovativi.
– Semplificazione amministrativa delle procedure per le imprese del turismo e della filiera
dell’attrattività.
– Investimento nella formazione professionale e nella formazione continua degli operatori del turismo, dell’accoglienza e dell’attrattività territoriale, con una forte integrazione scuola-lavoro.
– Promozione dell’immagine unitaria della Lombardia in Italia e all’estero.
– Promozione di accordi e collaborazioni inter-istituzionali; creazione di reti di imprese e di contratti di rete.
– Ammodernamento, potenziamento e riqualificazione delle strutture e delle infrastrutture turistiche.
– Promozione del turismo accessibile e turismo sostenibile.
– Programmazione turistica triennale e pianificazione operativa annuale degli obiettivi e delle linee
principali di sviluppo.
– Istituzione di nuovi strumenti finanziari (sviluppo di un sistema lombardo per le garanzie e il credito, sostegno all’innovazione, allo start-up di impresa).
– Utilizzo di strumenti innovativi come la ‘carta del turista’ per la fruizione integrata di servizi quali musei, servizi di trasporto pubblico servizi sanitari.
– Ampliamento del ruolo e dei soggetti adibiti all’informazione turistica.
– Introduzione sistema dei controlli più coerente ed equilibrato.