Costa apre le porte del business delle crociere alla Calabria

E venne il giorno della Calabria. Dopo anni di sogni e di ipotesi, cade uno degli ultimi ostacoli fra gli approdi crocieristici e la costa italiana. A partire dal prossimo settembre infatti, anche regione dei Bronzi di Riace entrerà a far parte degli itinerari delle compagnie crocieristiche grazie agli approdi delle navi di Costa Crociere.
Dall’autunno quindi, e per tutto il 2015 la compagnia effettuerà in totale 18 scali con 3 navi nei porti di Reggio Calabria, Crotone e Corigliano Calabro. In particolare Costa neoRomantica e Costa neoRiviera effettueranno in totale nove scali a Reggio Calabria, mentre Costa neoClassica farà cinque  scali a Crotone e quattro  a Corigliano Calabro.
Tutte e tre le navi Costa che arriveranno in Calabria offriranno l’esclusivo prodotto Costa neoCollection, un nuovo stile di viaggio per mare, lanciato quest’anno da Costa Crociere e caratterizzato da un ritmo più lento, maggiore flessibilità e più tempo a disposizione, navi più piccole e itinerari fuori dalle rotte comuni, con lunghe soste in porto, che permettono la scoperta di luoghi, storia e tradizioni, grande attenzione alle proposte gastronomiche locali.
“La Calabria con la sua straordinaria ricchezza paesaggistica e culturale ancora poco svelata al pubblico internazionale, è la destinazione ideale per il nostro nuovo prodotto di punta Costa neoCollection, sul quale stiamo investendo in termini promozionali, che propone un nuovo ritmo di viaggio con itinerari inediti, per una vacanza che sia soprattutto esperienza e scoperta – ha dichiarato Carlo Schiavon, Direttore Commerciale e Marketing per l’Italia di Costa Crociere, presentando la novità a Reggio Calabria insieme al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti – La definizione del programma di scali, avvenuta insieme all’istituzione regionale,  è un ottimo esempio di collaborazione tra pubblico e privato, che sicuramente darà un contributo alla promozione e al turismo della Calabria e genererà un ritorno sull’intera economia locale.”