Covid-19: Allianz Partners sostiene le nuove tendenze della mobilità

PAOLA CORNA PELLEGRINI

La pandemia da COVID-19 e le sue conseguenze avranno effetti a lungo termine sul settore automotive e della mobilità. Lo dice il report di Allianz Partners “La riapertura del mondo”: la vita dopo il COVID-19″, secondo cui il lavoro a distanza influirà sulla mobilità in termini di esigenze e di modalità, favorendo la crescita di opzioni di mobilità flessibile e condivisa, nonché del noleggio di auto a breve termine a discapito delle auto di proprietà.

Alcune case automobilistiche, a questo proposito, prevedono che le soluzioni in abbonamento arriveranno a rappresentare il 10% di tutte le vendite di auto negli Stati Uniti e in Europa e fino al 50% dei ricavi di alcuni OEM nel 2025.

In risposta al cambiamento delle preferenze dei consumatori, Allianz Partners supporta i fornitori di auto in abbonamento offrendo pacchetti di assicurazione e servizi, come l’assicurazione auto completa, l’assicurazione contro gli infortuni o i servizi di assistenza stradale inclusi nel canone mensile di abbonamento.

Sul fronte della micromobilità, Allianz Partners supporta i fornitori di servizi di micromobilità in tutto il mondo con soluzioni assicurative complete per la copertura dei rider in caso di incidenti personali e di responsabilità civile durante i loro spostamenti con il monopattino o la bicicletta elettrica.

 

Paola Corna Pellegrini, CEO di Allianz Partners, ha commentato: “Il settore della mobilità sta attraversando una radicale trasformazione: ora più che mai, i clienti chiedono soluzioni flessibili, personalizzate, digitali e facili da usare. In qualità di partner di fiducia di OEM e mobility provider, Allianz Partners è parte attiva nell’accompagnare gli operatori tradizionali e nel rispondere alle nuove forme di accesso alla mobilità dei clienti in tutto il mondo, attraverso l’implementazione di soluzioni di protezione in mobilità omnicomprensive. In questo modo, siamo pronti ad affrontare le sfide di sicurezza che derivano da questa trasformazione, perché i clienti possano sentirsi sereni indipendentemente dal mezzo di trasporto usato”.