Credito al consumo: aumenta il ricorso ai prestiti per le vacanze

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Cresce in Italia il ricorso al prestito per finanziare le vacanze: emerge dai dati forniti dall’Osservatorio sul credito al consumo condotto da Facile.it in collaborazione con Prestiti.it secondo cui negli ultimi due anni gli importi richiesti per questo tipo di finanziamento sono cresciuti del 22% passando dai 4.100 euro medi del 2012 ai 5.300 euro delle richieste presentate in Italia nel periodo che intercorre fra il dicembre del 2013 e il 31 maggio scorso.

L’osservatorio sottolinea anche come il peso proporzionale dei prestiti per viaggi e vacanze sul totale del credito al consumo richiesto in Italia continui a crescere e se nel 2012 queste richieste corrispondevano allo 0,7% del totale, negli ultimi sei mesi sono state pari allo 0,87% con un incremento che, sia pure su basi piccole, evidenzia un trend di crescita notevole (24%).

Si allungano anche i tempi di risoluzione del prestito: per estinguere il debito occorreranno mediamente tre anni e mezzo e, ogni mese, si dovrà pagare una rata di circa 118 euro.

Dall’analisi, emerge anche che chi ricorre al prestito per viaggi e vacanze è mediamente più giovane (38 anni) di chi vi fa ricorso per altre esigenze (41 anni).

Gli importi richiesti, non elevatissimi, evidenziano che a essere finanziati non sono soltanto i viaggi di nozze ma anche viaggi di più corto raggio e a carattere familiare.

Lombardia e Lazio sono le regioni che guidano la classifica delle richieste di prestiti per pagare le ferie (veicolano rispettivamente il 22% ed il 17% delle richieste totali), e la Liguria è quella in cui, percentualmente, nell’ultimo semestre le richieste di finanziamento per viaggi e vacanze hanno inciso in maniera più forte (1,19% del totale prestiti richiesti nella regione).