Cresce l’offerta alberghiera in Perù

Una suite del Treehouse Lodge, costruito in cima agli alberi della foresta amazzonica, nella regione peruviana di Iquitos.

Cresce l’offerta alberghiera in Perù: l’incremento di arrivi turistici nel Paese, che nel 2014 ha superato quota 3 milioni, e le azioni di promozione svolte da PromPerù a livello internazionale hanno spinto  alcune catene alberghiere nazionali e internazionali a investire per la realizzazione di nuove strutture ricettive nelle principali destinazioni turistiche peruviane, dal Lago Titicaca alla Valle Sacra, da Cuzco alla regione amazzonica.

Per esempio sull’isola di Amantani, sulle rive del lago Titicaca, dove il nuovo lussuoso Amantica Lodge è il punto di partenza perfetto per l’esplorazione dei tesori della regione. Oppure nella Valle Sacra, dove è stato costruito lo Skylodge Adventure Suites, soprannominato il Nido del Condor: qui gli ospiti più avventurosi pososno trascorrere la notte in una delle tre capsule di vetro aggrappate alla parete che si affaccia sul fiume Urubamba, con una vista a 300 gradi della Valle. Nella regione dell’Amazzonia Peruviana,  a Iquitos, nei pressi della Riserva Nazionale Pacaya-Samiria il Treehouse Lodge offre sistemazioni in bungalow costruiti a mano sugli alberi: al fine di preservare ogni albero l’intera struttura è alimentata a pannelli solari.

Nuove aperture, infine, anche nella splendica cittadina coloniale di Cuzco, dove sono stati inaugurati il boutique hotel Quinta San Blas, della catena Ananay, ricavato da una casa coloniale-repubblicana ristrutturata, e  il boutique Hotel Esplendor Cusco, gestito dalla catena argentina Fen.