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Croazia, estate: tutte le regole per le vacanze in sicurezzaERT

“Le disposizioni emanate dal Ministero del Turismo croato in materia di ingressi continuano ad essere tra le più avanzate in tutta Europa”. Parola di Viviana Vukelic, direttrice dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia, che dal suo ufficio di Milano sottolinea come proprio la Croazia sia stata, già l’anno scorso, il primo Paese a garantire regole certe per consentire la ripartenza del turismo. Addirittura, secondo il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), la Croazia è la destinazione più sicura nel Mediterraneo.

“Protocolli, questionari da compilare, un attento monitoraggio dei casi, la possibilità di effettuare test un po’ ovunque (più di 350 siti turistici, dagli alberghi ai campeggi, isole covid-free). Oltre al fatto che ad oggi è vaccinato il 70% del personale che lavora nel turismo”. Ma non è tutto, perchè la Croazia è un territorio dove mantenere il distanziamento è più facile che altrove. “E poi – sottolinea la direttrice – è da anni che abbiamo puntato sulla digitalizzazione del turismo, con un sistema che ogni giorno fornisce dati in tempo reale sulle presenze in hotel, campeggi, case private, marine”.

In più  i turisti che visitano la Croazia, se lo desiderano, possono essere vaccinati in negli stessi luoghi della popolazione locale.

Nel dettaglio, le nuove regole aggiornate all’inizio di agosto prevedono che le persone provenienti direttamente da tutti i Paesi e/o Regioni dell’Unione Europea, Paesi e/o Regioni dell’area Schengen e Paesi associati all’area Schengen possono entrare in Croazia presentando una delle seguenti condizioni:

Inoltre, chi ha già avuto il COVID-19 ed è stato vaccinato entro 8 mesi dalla data di positività può entrare in Croazia anche solo con la prima dose fino a 270 giorni dalla data della vaccinazione senza il test PCR/antigenico presentando il certificato di vaccinazione e il certificato medico di aver contrato Covid 19. Le persone che si sono riprese dal COVID-19 negli ultimi sei mesi sono esentate dall’obbligo di fornire un risultato negativo del test PCR/antigenico. Per dimostrare il loro recupero, devono avere un risultato positivo del test PCR o un risultato del test dell’antigene, ottenuto negli ultimi sei mesi e più vecchi di 11 giorni, o un certificato di recupero rilasciato da un medico.

Le persone vaccinate con i sieri Pfizer, Moderna e Gamaleya possono entrare in Croazia nel periodo compreso tra il 22.esimo e il 42.esimo giorno dalla prima dose della somministrazione del vaccino, o tra il 22.esimo e l’84.esimo giorno dall’inoculazione della prima dose del siero AstraZeneca.

 

Inoltre, possono entrare senza il test i cittadini dell’UE appartenenti a queste categorie: lavoratori del settore dei trasporti, marinai, fornitori di trasporti, diplomatici, personale di organizzazioni internazionali, persone che viaggiano per motivi urgenti, viaggiatori in transito (non devono fermarsi in Croazia per più di 12 ore), persone che viaggiano per motivi di salute.

Per assicurare un ingresso più facile in Croazia con meno attese, è comunque consigliabile fare la registrazione, e quindi di pre-segnalare il proprio arrivo in Croazia, compilando il modulo disponibile su www.entercroatia.mup.hr

Per ogni informazione www.safestayincroatia.hr/it