Decreto riaperture: le nuove regole per bar, ristoranti e hotel

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla road map per allentare le misure anti-Covid attualmente in vigore a partire dall’inizio di aprile, dopo la fine dello stato di emergenza prevista per il 31 marzo.

Come avevo anticipato alla fine dello scorso anno, l’obiettivo del governo era il ritorno alla normalità, a riconquistare la nostra socialità. Credo che i provvedimenti approvati oggi riconoscano che questo è uno stato a cui siamo arrivati“, ha detto il premier Mario Draghi presentando le novità del nuovo decreto.

Ma vediamo nel dettaglio quali sono le novità per il settore turistico, della ristorazione e degli eventi.

GREEN PASS E TURISMO – Dall’1 aprile cade l’obbligo del Green pass per ristoranti e bar all’aperto, così come per l’accesso negli hotel. Analogamente non ci sarà più bisogno della certificazione verde per accedere ai servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive, che in questa modalità saranno riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati. Occorre sottolineare che, solo per gli italiani, il Green pass rafforzato, o Super green pass, continuerà ad essere necessario dall’1 al 30 aprile sper accedere a ristoranti al chiuso, palestre, discoteche, piscine.

RISTORANTI E LOCALI AL CHIUSO – A partire dal mese di maggio, ristoranti e altri locali al chiuso saranno accessibili anche senza super green pass. Per i turisti stranieri, però, già dal 1° aprile basterà la certificazione verde base, ottenibile con vaccinazione, guarigione dal Covid o tampone negativo.

GREEN PASS ED EVENTI SPORTIVI – Dal primo aprile decade ovunque il limite alle capienze nelle strutture. Quindi anche la capienza degli stadi tornerà al 100%. Per accedervi sarà richiesto il Green pass base.