Statunitensi (ma anche inglesi e cinesi) i clienti degli hotel di lusso

La mappa dei consumatori degli hotel di lusso.

Cresce l’appeal degli hotel di lusso in tutto il mondo, e negli States in particolare, oltre che in Russia e in Cina. A sancirlo uno studio realizzato da Digital Luxury Group in partnership con il think tank Chair of Luxury Hospitality of Ecole Hôtelière de Lausanne, che sottolinea come l’interesse nei confronti dell’ospitalità di alto livello sia cresciuta del 7,7% nei 12 mesi  fino al giugno 2014, rispetto ai 12 mesi precedenti.

E se gli statunitensi rimangono i maggiori consumatori di alberghi di lusso, comprendo più della metà del totale (al 58%), in ulteriore crescita del 7 per cento, sono i cinesi a mettere a segno un vero e proprio boom, con un più 39% anno su anno, arrivando a coprire il 9% del totale , quasi raggiungendo i britannici, a quota 10%. Ottime anche le perfomance di India, più 12%, al 3% del totale, e soprattutto degli Emirati Arabi, a più 16%, arrivando al 2% del totale. In forte calo la Germania, a meno 9%, ma ancora al quarto posto tra i mercati maggiormente frequentatori di hotel di lusso, al 4% del totale, e la Thailandia, a meno 5%. Nella Top Ten non vi è l’Italia, mentre all’ottavo posto si attesta la Francia, anche se in calo dell’1%. Noi ci consoliamo però con gli alberghi che prendono il marchio delle maison di moda nostrani (vedi Fotogallery).

Tra le catene inevitabilmente sono gli americani Hilton, Starwood e Hyatt ad essere i più popolari, naturalmente dalla clientela statunitense, mentre è Shangri-La Hotels il marchio più gettonato in Cina e a Singapore.