I diritti dei passeggeri in autobus, treno e aereo: ecco dove si è più tutelati.

La redazione di CheckMyBus ha analizzato i diritti dei passeggeri dei diversi mezzi di trasporto a lunga percorrenza rispondendo alla domanda: “Con quale mezzo si è più tutelati?” Ne è nata una classifica riassunta nell’infografica a fine articolo e che decreta il treno come il mezzo dove si hanno più garanzie in caso di problemi rispetto al bus e all’aereo.

La ricerca di CheckMyBus si è concentrata sullo studio di 4 variabili: ritardi e cancellazioni, politiche sui bagagli, scioperi e accessibilità ai diversamente abili.

Se l’aereo ha sicuramente la migliore politica sui bagagli, grazie alla convenzione di Montreal che garantisce un rimborso dei danni fino a 1167 euro, lo stesso non può dirsi sull’accessibilità ai disabili dove permangono diversi problemi e sui diritti in caso di sciopero le cui conseguenze dipendono dalle scelte delle singole compagnie (di solito è consentito il cambio gratuito, il rimborso o la riprotezione ma è una policy della compagnia aerea e non una regola generale). Migliore la situazione su bus e treni in questi ultimi due punti.

Su ritardi e cancellazioni la politica dei treni è considerata la più vantaggiosa: i passeggeri possono far valere i loro diritti in caso di arrivo a destinazione con un ritardo di oltre 59 minuti. Chi viaggia in autobus invece può richiedere un rimborso in caso di partenza ritardata dalla fermata stabilita su un percorso di almeno 250 km con ritardi che superano i 90 minuti. Chi viaggia in aereo può richiedere un rimborso per viaggi con ritardi che superano le 2 ore a partire da una distanza di 1.500 km.

Complessivamente è dunque il treno ad essere giudicato il mezzo su cui si è più tutelati, seguito dal bus e poi dall’aereo, il dettaglio nell’infografica:

 

 

 

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