Ecco le nuove divise Alitalia, disegnate da Alberta Ferretti: porteranno il Made in Italy nel mondo

Alberta Ferretti ha svelato a Milano le nuove divise Alitalia. La collezione è stata presentata in apertura della Settimana della Moda Uomo di Milano e in occasione della doppia sfilata delle collezioni Resort 2019 e Limited Edition di Alberta Ferretti. Il restyling delle divise è frutto di un accordo di cambio merce con Alitalia che prevede esborso finanziario zero da parte della compagnia italiana per il progetto. La produzione invece, che si conta di completare entro la fine dell’estate, avrà un costo che non è stato reso noto.

“Questo incarico ha comportato una grande emozione ma anche una grande paura per la responsabilità che ne consegue – ha spiegato Alberta Ferretti – Parliamo di migliaia di persone che racconteranno il made in Italy nel mondo: un progetto impegnativo ma è bello fare qualcosa per il proprio Paese”.

Alberta Ferretti ha creato una nuova uniforme elegante e senza tempo, interamente realizzata con materiali italiani. Il guardaroba dedicato al personale di terra e di bordo della Compagnia italiana prevede il completo da uomo, il tailleur e l’abito da donna realizzati in fresco di lana blu, un tessuto ‘no season’ dalla mano sottile e traspirante che assicura comfort e libertà di movimento durante il volo e l’attività in aeroporto. I capi sono personalizzati con bottoni incisi con la A di Alitalia in oro satinato e il punto vita della giacca da donna è segnato con un nastro in gros-grain logato con i colori del Tricolore.

La nuova collezione Alitalia nasce dall’esigenza di venire incontro alle numerose richieste provenienti dal personale operativo, con l’obiettivo di migliorare la qualità del lavoro di chi le indossa tutti i giorni. Per questo motivo ogni pezzo delle divise è stato testato e approvato da un team di Alitalia.

“La collaborazione con Alberta Ferretti dà prestigio ad Alitalia. Le nuove divise rappresentano un’Italia moderna e non nostalgica che guarda al futuro: quello che ci vede in crescita del 6,4% nel primo trimestre dell’anno e che ha ribaltato un trend negativo – ha dichiarato Fabio Maria Lazzerini, Chief Commercial Officer and Revenue Management di Alitalia.

Alla domanda se il Made in Italy resterà una priorità anche se Alitalia diventerà straniera Lazzerini ha aggiunto, non risparmiando una frecciatina alla concorrenza: “Noi investiamo sul made in Italy anche perché funziona commercialmente, non a caso abbiamo una compagnia straniera che ha cambiato nome a una compagnia italiana per aggiungere la parola Italy”