Emilia Romagna, la Regione rifinanzia il “suo” fondo di garanzia

L'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini
L'assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini

La Regione Emilia-Romagna ha rifinanziato il fondo di garanzia per sostenere il risarcimento dei danni subìti da viaggiatori che abbiano utilizzato l’intermediazione turistica di agenzie di viaggio o tour operator. A oggi in regione, scrive Askanews, su 150 domande di rimborso ne sono state risarcite 135, per un valore complessivo di 60 mila euro.

“L’abolizione del Fondo di garanzia nazionale rischia di avere ripercussioni negative sia per gli utenti che per il sistema dell’intermediazione turistica, agenzie di viaggio e tour operator” ha spiegato l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini. Il Fondo di garanzia danni dell’Emilia-Romagna, proposto e finanziato dalla Regione “ha aperto una nuova strada sia dal punto di vista etico che nella tutela dei consumatori – ha aggiunto -. Una strada che non sarà interrotta, ma garantita anche per i prossimi anni”.

Le agenzie viaggi possono iscriversi all’elenco regionale delle “Agenzie sicure” e poter così usufruire del Fondo di garanzia regionale. Per il cliente che ha subìto un danno le procedure per richiedere il rimborso sono veloci e vengono fatte direttamente dall’Agenzia Amica. Il Fondo di garanzia regionale è stato gestito fino ad oggi da Cofiter, Consorzio fidi con sede a Bologna. Il compito di valutare le richieste di rimborso è stato affidato a un apposito Comitato composto da rappresentanti della Regione, delle associazioni di categoria, delle associazioni dei consumatori