Enac e Ryanair raggiungono accordo su controversia del 2010: pace tra Riggio e O’Leary

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Vito Riggio a sinistra e Michael O'Leary a destra stringono la mano al ministro dei Trasporti Graziano Delrio (al centro). Fonte: mit.gov.it

ENAC e Ryanair in una nota congiunta rendono noto di aver raggiunto un accordo in relazione ad una controversia sorta nel 2010 tra il Presidente dell’ENAC Vito Riggio e l’Amministratore Delegato di Ryanair Michael O’Leary. La polemica aveva portato a un acceso dibattito che, a parere dell’ENAC, aveva danneggiato l’Ente e il suo Presidente.

“ENAC e Ryanair – si legge – accolgono positivamente l’accordo e, nel rispetto dei reciproci ruoli,
auspicano di continuare a lavorare insieme per lo sviluppo del settore del trasporto aereo in
Italia”

I fatti ce li ricorda l’Eco di Bergamo, uno scambio di cortesie nato dalla polemica sui documenti da ritenere validi per l’imbarco: Enac aveva dichiarato l’equipollenza dei tesserini statali ai documenti d’identità per i voli interni mentre Ryanair avrebbe preferito regole più restrittive.

“Michael O`Leary considera stupidaggini tutte le opinioni diverse dalla sua, sintomo classico di chi è o insicuro o arrogante – aveva dichiarato Riggio – Nonostante il suo stile pagliaccesco riesce anche a dire cose serie, per esempio che l’accordo con l’Enac è buono”

La risposta di Ryanair non si era fatta attendere: “La devono smettere con le politiche stupide. Riggio è un idiota, ha rilasciato dichiarazioni senza conoscere i nostri piani, poi lui magari pensa la stessa cosa di me. Mi riferisco a quando Riggio ha affermato che Ryanair rifiutava di accettare documenti non sicuri perchè voleva lasciare l’Italia. Noi invece rimaniamo e puntiamo a diventare presto la prima compagnia”

Una promessa peraltro mantenuta.