Enit: estate italiana, il turismo ringrazia gli stranieri

Roma si conferma una delle capitali del business travel: lo rivela l'Osservatorio di HRS

Gli stranieri sostengono il turismo italiano. Lo rivela il Monitoraggio che Enit ha condotto attraverso la sua rete estera, raccogliendo le previsioni di vendita dei 166 più grandi tour operator mondiali, leader di mercato della destinazione Italia. In estrema sintesi, gli indicatori fanno pensare a un’annata positiva. I dati in maggiore crescita si riferiscono ai mercati d’oltreoceano, dove il 74,5% dei TO contattati dichiara ampia soddisfazione nelle vendite. Prenotazioni “stabili” o in “calo” si registrano mggiormente sui mercati europei: in questo caso, però, non manca l’ottimismo e vista la prossimità geografica si punta al recupero last minute. Le analisi dell’Enit sono avvalorate anche dai monitoraggi della Banca d’Italia che, nel periodo gennaio-aprile di quest’anno, registra un incremento dei viaggiatori stranieri (+3%) e il consolidamento della loro spesa turistica nel nostro Paese pari al +5,3%, (396 milioni di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2013). Tra le città d’arte, si piazza in testa alla classifica delle preferenze Roma, anche grazie all’apeal di Papa Francesco, mente le destinazioni balneari si confermato le località preferite per le vacanze dagli stranieri. Aumenta anche la domanda di turismo legato al wellness e alle vacanze attive, sempre in abbinamento all’enogastronomia.  Con riferimento alle formule di prenotazione è ampio il ricorso sia all’advanced booking (Germania, Svizzera, Paesi Bassi) sia al last minute (Spagna, Belgio, Repubblica Ceca). Nel dettaglio tutti gli operatori di Germania – principale mercato incoming europeo per il nostro Paese – Austria, Svizzera, Regno Unito e Francia, Penisola Iberica, Paesi  Scandinavi sono convinti di aumentare le vendite per l’Italia rispetto al 2013; solo per il Belgio alcuni operatori indicano diminuzioni. Per i tedeschi e gli austriaci, molto positive le vendite per le destinazioni di Sicilia, Sardegna, Puglia, Golfo di Napoli; stabili per l’Adriatico. Per gli spagnoli destinazioni favorite restano Roma, Venezia, Firenze, Toscana (arte e turismo rurale), Milano e i laghi del Nord Italia; territori privilegiati anche dai turisti inglesi e francesi insieme alle località balneari di Sardegna, Puglia, Veneto e Lazio.

Spostandoci a Est, in Russia l’attività del rilascio dei visti dai Consolati d’Italia prosegue con segno positivo anche per il 2014: le mete più in sono l’Emilia Romagna (grazie a numerosi collegamenti aerei), la Riviera del Veneto e la Riviera d’Ulisse, Sicilia, Sardegna, Ischia e Costiera Amalfitana, Liguria. I polacchi apprezzano le formule di turismo religioso, mentre i turisti ungheresi e cechi apprezzano il Nord Italia perchè vi possono arrivare in auto.

Per quanto riguarda Usa e Canada, i TO interpellati da Enit segnalano un buon indice di gradimento (10-20%) per città d’arte, centri minori e natura, che ben si combinano con shopping ed enogastronomia. Toscana,  Lazio, Veneto e Campania fra le Regioni più richieste. Il turismo religioso caratterizza l’incoming dal Brasile e dall’Argentina. In Medio Oriente, gli Emirati Arabi Uniti dimostrano un interesse in fase di alta crescita per il nostro Paese, in particolare verso le classiche città d’arte e per le località della Sardegna e della Costiera Amalfitana. Tra gli operatori indiani, 8 su 10 hanno dichiarato vendite in aumento, con incrementi compresi tra l’8 e il 35%. Ovviamente, continua il trend di arrivi dalla Cina verso l’Italia, con stime di crescita tra il 20 e il 30%: privilegiate le grandi città d’arte, Milano per lo shopping, ma anche località meno note tra i cinesi quali Bologna, Piacenza, Padova, Pompei, Sorrento, Siena, Verona,Cinque Terre.

“Sull’andamento estivo della Destinazione Italia avranno effetto positivo sia le azioni di marketing – afferma il Direttore Generale, Andrea Babbi – che la campagna  pubblicitaria messa in campo dall’Agenzia a partire dal mese di marzo su otto mercati europei, in collaborazione con le Regioni, che proseguirà, si spera rinforzata, nei prossimi mesi anche per promuovere l’evento di Expo2015″.