Estate, incoming: 12 milioni di turisti stranieri scelgono l’Italia

Una crescita del 15,3% dei turisti in arrivo per le vacanze in Italia. Secondo una statistica di Demoskopika, su indicazione del Comune di Siena, saranno 12 milioni i turisti stranieri che sceglieranno l’Italia nella prossima estate, con un incremento a due cifre rispetto al 2020 sui pernottamenti in Italia.

La statistica prevede che nel periodo compreso tra giugno e settembre 2021 l’Italia registrerà oltre 25 milioni di pernottamenti con ben 12,3 milioni di turisti. Si muovono da Francia, Germania, Regno Unito, Spagna ma anche dagli Stati Uniti, che dopo una rapida ed efficace campagna vaccinale stanno lentamente uscendo dall’incubo Covid. Per la loro estate all’estero, i turisti che scelgono l’Italia sembrano legati al comparto alberghiero ed extra-alberghiero e decidono di viaggiare nonostante in alcuni paesi ci siano ancora coprifuoco e limitazioni alla circolazione.

Sulle mete specifiche per l’estate all’estero, il 48,4% degli intervistati da Demoskopika preferisce il mare. Il 15,1% sceglie la montagna mentre il 12,3% ha scelto di optare per città d’arte, cultura e borghi. Forte anche la tipologia campagna e agriturismo, scelta dall’8% degli intervistati. Le regioni più gettonate sono Trentino Alto Adige, Toscana, Sicilia. A sorpresa anche la Lombardia.

In molti però non sono pronti a tornare a viaggiare. Il 44,6% degli intervistati decide di rinunciare alle vacanze e le motivazioni sono quasi tutte legate alla pandemia. C’è chi ha timore di viaggiare e contrarre il Covid (17,7%), chi rinuncia a causa di una impossibilità economica (14,6%) e chi invece decide di non andare in vacanza a prescindere dall’emergenza sanitaria (12,2%).

“Si guarda all’Italia con rinnovato interesse quale meta turistica, ma, al tempo stesso, si pretende che le scelte di consumo turistico siano accompagnate da una maggiore chiarezza dei protocolli di sicurezza, non ultima anche la decisione di estendere, ad esempio, il green pass anche fuori dal perimetro europeo ad altri paesi ritenuti “sicuri” sotto il profilo del controllo pandemico”, ha commentato il presidente di Demoskopica, Raffaele Rio.