Federalberghi: 2015 in ripresa. E gli italiani riscoprono l’Italia.

    Federalberghi
    Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi

    Il consuntivo Federalberghi per il 2015 è positivo: dopo anni all’insegna del segno meno, secondo i dati dell’associazione lo scorso anno le presenze nelle strutture alberghiere italiane sono aumentate del 3,6% rispetto al 2014. In particolare i pernottamenti degli italiani sono cresciuti del 3,2% e quelli degli stranieri hanno registrato un incremento del 4,1%.  I mesi migliori sono stati febbraio e ottobre (+7%), seguiti da maggio (+5,9% e dicembre +4,7%). Quest’ultimo mese, in particolare, ha visto una forte ripresa della clientela italiana (+6,2%).

    In generale, la buona notizia è la riscoperta dell’Italia da parte dei vacanzieri nostrani: “Il 2015 sarà probabilmente ricordato come l’anno della riscoperta dell’Italia da parte degli italiani, in quanto i nostri connazionali non hanno perso la voglia di viaggiare e lo hanno fatto scoprendo o riscoprendo le tante ricchezze di cui la nazione dispone, senza dimenticare l’incredibile successo dell’Expo di Milano” avverte il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.

    Per il futuro, le dichiarazioni ufficiali sono all’insegna della cautela: “Per recuperare il terreno perduto negli anni precedenti ci vorrà almeno un lustro di risultati col segno positivo” avverte Bocca. E una conferma dell’incertezza che ancora grava sul turismo arriva dai dati occupazionali: nel 2015 i lavoratori nel settore alberghiero sono calati dello -0,7% suddivisi in un +0,3% di quelli a tempo indeterminato e un -1,7% a tempo determinato. Secondo l’analisi di Federalberghi, il dato si spiega perché le aziende sono state “costrette a limitare il coinvolgimento di collaboratori part time, proprio per cercare di tenere fermo e salvaguardare il fattore umano e professionale di quelli assunti a tempo indeterminato”.