Secondo FS, i viaggiatori delle Frecce Trenitalia risultano sempre più high tech, ma anche sempre più sbadati. Almeno, a quanto risulta dal numero e dal tipo di oggetti smarriti sui treni. Si, perché se nel primo semestre 2016 sono stati 3.953 gli oggetti recuperati e riconsegnati ai legittimi proprietari, tra gli oggetti più smarriti al 1° posto (40%) ci sono proprio i dispositivi high tech, ovvero smartphone, tablet e pc. Seguono con il 35% borse di ogni tipo, accessori come occhiali, indumenti vari, orecchini, scarpe (20%), libri e agende (5%), fino a cuscini, una sedia a rotelle e fedi nuziali. Ma quali sono le città più distratte? Secondo la classifica degli Uffici di Assistenza Clienti che hanno ricevuto più richieste, sono Roma, con 1253 richieste, Bologna (933), Venezia (711), Firenze (523) e Milano (424). Seguono Torino e Napoli.
Dal 2011, anno di attivazione del servizio al 2015 le richieste sono cresciute del 51%, e in questo primo semestre dell’anno sono balzate a 4258. E la buona notizia è che il 93% delle ricerche è andato a buon fine. Con un profondo respiro di sollievo degli smemorati.
Il servizio di assistenza è attivo nelle stazioni di Torino Porta Nuova, Milano Centrale, Venezia Santa Lucia, Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini e Napoli Centrale. Il servizio attivato da Trenitalia non prevede comunque la custodia e il deposito dell’oggetto, e non sostituisce quanto prevede la legislazione vigente. A norma di codice civile gli oggetti smarriti e rinvenuti devono essere consegnati nell’ufficio competente del Comune che provvede alla sua conservazione.
