Gli hotel romagnoli portano il meteoterrorismo in tribunale

La Riviera Romagnola in un magnifico tramonto.

Dalle parole, di Federlberghi, (leggi qui), ai fatti, delle associazioni di categoria degli albergatori romagnoli, spalleggiati dall’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci. Il meteoterrorismo, soprattutto quelli di molti siti web, verrà così trascinato in tribunale dalle associazioni di settore della riviera romagnola di Rimini, Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Cesenatico, Cervia, lidi ravennati, Misano e Riccione, insieme con Federalberghi Emilia-Romagna. Lo affermano in una nota la presidente degli albergatori Aia di Rimini, Patrizia Rinaldis, e il presidente di Federalberghi Emilia-Romagna, Alessandro Giorgetti, dando appuntamento per una conferenza stampa ad hoc mercoledì alle 11 al Grand Hotel di Rimini.

“Il fenomeno del cosiddetto meteoterrorismo dei siti commerciali di previsioni atmosferiche – si legge nella nota – ha provocato agli operatori della riviera romagnola, nelle ultime stagioni turistiche, ingenti danni economici e di immagine, a causa degli scenari atmosferici previsti con eccessivo anticipo e spesso più negativi rispetto alle reali condizioni meteorologiche verificatesi”.