Grecia, misura anticrisi: schizzano i costi (per i turisti) dei biglietti dei musei

Grecia
L’Acropoli di Atene

Visitare siti archeologici e musei in Grecia costerà il 70% in più, ma solo agli stranieri. Dall’estate prossima l’ingresso dei turisti ai siti archeologici e culturali ellenici sarà più caro, mentre i greci potranno continuare ad accedere gratuitamente a tutti i musei la prima domenica dei mesi invernali.

Qualche esempio? Se oggi l’ingresso all’Acropoli costa 12 euro dall’estate 2016 ne costerà 20 (52 compresi i siti collegati), una visita a Cnosso (Creta) 15 invece di 6 (+ 150%), il museo archeologico di Atene 10 invece di 7. Secondo quanto riporta lo Spiegel alcuni biglietti di ingresso subiranno aumenti addirittura del 430%.

Per ricevere il terzo pacchetto di aiuti la Grecia si è impegnata a ridurre il debito pubblico, e con le riforme che saranno approvate nelle prossime settimane dovrebbe riuscire a risparmiare almeno 4,3 miliardi di euro.

Ogni anno biglietti e souvenir dei musei fruttano allo Stato greco circa 75 milioni di euro, una cifra che con gli aumenti previsti degli ingressi potrebbe lievitare fino a 130 milioni. Nelle speranze del premier Alexis Tsipras questa misura dovrebbe aiutare un poco a risanare i conti. E come dargli torto.