Hotel Price Index 2014, prezzi alberghieri a +3%

Nel 2014 i prezzi alberghieri sono aumentati del 3%: lo rivela l'Hotel Price Index

Nel 2014 i prezzi medi degli alberghi sono aumentati del 3%. Lo riferisce l’Hotel Price Index (HPI) 2014, l’indice della variazione in percentuale dei prezzi medi pagati per una camera di hotel rispetto all’anno precedente. Secondo il report di Hotels.com, a livello mondiale, dopo la caduta del 2008/2009 negli ultimi cinque anni i prezzi degli hotel hanno registrato un rialzo costante.

Nel 2014 l’HPI si è assestato a quota 113, ovvero 13 punti in più rispetto al 2004. Allo stesso livello del 2008, ma ancora quattro punti sotto ai 117 raggiunti nel 2007.

Delle sei regioni considerate dall’HPI, il Nord America è quella che ha registrato il rialzo più alto: il 5% in più, con 116 punti. I Caraibi hanno segnato un nuovo record, raggiungendo 137 punti (+4%), risultato sostenuto dal valore del dollaro.

Europa e Medio Oriente hanno registrato la crescita più veloce degli ultimi sette anni, con il 4%, pari a 108 punti; l’America Latina ha visto un incremento del 2%  (131 punti), il Pacifico dello 0% (123 punti) e in Asia l’indice è sceso del 2% (104 punti). Nel corso degli anni l’HPI ha mostrato infatti che l’Asia è stata la destinazione più a buon mercato in tutto il mondo, e continua a esserlo.

“Nonostante l’indice abbia registrato una crescita nello scorso anno, è ancora lontano dal picco raggiunto 7 anni fa e questa è una buona notizia per i consumatori – afferma Johan Svanstrom, Presidente del brand Hotels.com -. Nel settore dei viaggi, ogni anno fa storia a sé e il 2014 non ha fatto eccezione, offrendo opportunità e sfide. Come prevedibile, eventi globali come i Giochi Olimpici invernali e i Campionati Mondiali di calcio hanno calamitato i viaggiatori verso nuove destinazioni. Tuttavia, tragedie impreviste come lo scoppio dell’Ebola, la scomparsa del volo MH370 della Malaysia Airlines e l’abbattimento del volo MH17 hanno lasciato il segno”.