L’Hotel Price Index di Hotels.com emette il suo verdetto: nella prima metà del 2015 i prezzi pagati dagli ospiti degli alberghi di tutto il mondo sono cresciuti dell’1%. E sulla scia della crescita globale anche l’Italia segna un rialzo del 4%: nei primi sei mesi dell’anno chi ha soggiornato negli alberghi italiani ha infatti speso in media 134 euro per camera a notte. In dettaglio, su 49 destinazioni prese in esame, 36 hanno registrato un aumento dei prezzi, una è rimasta stabile e 12 hanno visto un decremento delle tariffe.
Il maggiore aumento percentuale lo registra Milano dove, per merito dell’effetto Expo, le tariffe medie pagate per notte sono cresciute del 17%, passando dai 131 euro dei primi sei mesi del 2014 ai 153 attuali Seguono Ravello e Torino, dove i prezzi medi sono aumentati rispettivamente del 16% e dell’11%.
Per quanto riguarda i prezzi, le prime posizioni della classifica di Hotels.com sono occupate dalle località della Costiera Amalfitana, dove le tariffe hanno superato i 200 euro per camera a notte. Prima in classifica è Positano, con 243 euro a notte e un aumento dell’11% dei prezzi. Seguono Capri (235 euro), Ravello (220 euro), Amalfi (199 euro) e Bellagio che, nonostante un decremento dei prezzi del 6%, si posiziona tra le città dove gli ospiti hanno pagato di più, 191 euro per notte.
Le città italiane più convenienti per i viaggiatori sono state invece Pompei, Padova e Catania. La meta campana è stata in assoluto la destinazione italiana dove i viaggiatori hanno speso di meno, con una media di 74 euro per camera a notte, nonostante un aumento dei prezzi del 5%. Infine, i cali più significativi dei prezzi, a livello di punti percentuale, si sono verificati a Parma (-8%), Bellagio (- 6%), Viareggio, Verona e Garda (- 4%).
