Ibar, compagnie aeree: il trimestre estivo premia le destinazioni asiatiche

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Il trimestre estivo premia le destinazioni asiatiche: è quanto emerge dal 3° rapporto sul traffico aereo pubblicato dall’Ibar (Italian Board Airline Representatives), che analizza i dati di vendita nelle 2.300 agenzie IATA. Sulle rotte asiatiche, in linea con quanto è accaduto nei trimestri precedenti, ad una tendenza positiva dei volumi si abbina un costante calo delle tariffe, che tende ad accentuarsi verso le aree geografiche – come Sub Continente Indiano e Sud Est Asiatico – caratterizzate da una forte rilevanza del traffico etnico e da uno scenario estremamente competitivo. Il contributo di due Paesi importanti come Cina (235.000 biglietti venduti) e Giappone (+23% di biglietti emessi) risulta in crescita non solo per quanto riguarda i volumi, ma anche in termini di fatturato.

Sulle rotte americane in questo trimestre il quadro si presenta con aspetti diversi: mentre il Sud America non brilla, Stati Uniti e Canada vanno in controtendenza ed inoltre, grazie agli alti coefficienti di riempimento degli aeromobili utilizzati su queste direttrici, vedono un rialzo delle tariffe medie. Nell’area dell’America Centrale e Caraibica, le buone notizie vengono da Messico e soprattutto da Cuba (vendite nel trimestre al +16%). La performance dell’Oceania (volumi al +23%), seppur meno significativa, segnala un consistente innalzamento dei flussi verso le destinazioni del Pacifico, verosimilmente promosso dal forte calo delle tariffe.

Il trasporto aereo domestico, nello stesso tempo, rimane più o meno invariato e continua a registrare l’impatto concorrenziale della Alta Velocità ferroviaria.

Nei primi nove mesi del 2015, i dati evidenziano una buona tenuta complessiva del mercato, con l’Asia che segna un +6% da inizio anno e continua a far da traino in termini di volumi. Il numero dei biglietti analizzati da inizio anno ha superato la soglia dei 10 milioni, per un valore di oltre 2,5 miliardi di euro.