Il Consiglio di Stato decide sulla Malpensa-New York di Emirates

Un aeromobile Emirates a Malpensa

Domani, martedì 6 maggio, si metterà (forse) la parola fine alla querelle sulla rotta Malpensa-New York di Emirates, dopo che il Tar del Lazio su richiesta di Assaero aveva annunciato al sospensione del volo (vedi articolo su WBM) e la seguente riattivazione dello stesso da parte del Consiglio di Stato per il periodo pasquale  (vedi articolo). Proprio  il Consiglio di Stato si riunirà domani per decidere definitivamente se confermare o meno la sentenza del Tar del Lazio.

Una sentenza, quella del Tar del Lazio, contro la quale si sono coalizzati la Regione Lombardia, con il governatore Roberto Maroni strenuo difensore dell’hub varesino, e  il Comune di Milano, costituendosi  in giudizio a favore di Emirates.  Palazzo Marino ha fortemente criticato la sentenza: “Qualora la sentenza del Tar dovesse essere confermata – ha detto  il sindaco, Giuliano Pisapia -, Milano perderebbe un importante collegamento con New York, ancor più in vista di Expo 2015. Come amministrazione  intendo dunque garantire la continuità del servizio, che ha avuto positive ricadute turistiche e occupazionali, ed evitare enormi disagi per tutti i passeggeri. Non vogliamo che Malpensa sia penalizzata, come è successo in passato, perché à anche da qui che passa lo sviluppo del Paese”. Pisapia ha portato anche dei dati per supportare le sue affermazioni; secondo il Comune   tra ottobre 2013 e febbraio 2014, periodo in cui Emirates ha volato sulla Milano-New York,  la tratta da Malpensa ha visto aumentare del 50% i passeggeri rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.