Itermar, il futuro è nell’incoming, con un reparto ad hoc e obiettivi super-ambiziosi

Nell'operativo di Itermar, due charter settimanali annuali provenienti dalla Russia e diretti a Rimini (nella foto)

Itermar scommette sull’incoming e lancia un reparto ad hoc, All Incoming. “L’estate sta andando molto bene – spiega il direttore generale incoming del tour operator, Luca Ruco -. Puntiamo a chiudere l’anno con un incremento compreso tra il 40 e il 50%”. La previsione è sostenuta dagli ambiziosi progetti realizzati da Itermar, che ha in essere due charter settimanali annuali provenienti dalla Russia e diretti sull’aeroporto di Rimini, con arrivo tutti i martedì e i giovedì. Inoltre, da settembre a dicembre il tour operator programma quattro charter a settimana da Svezia, Norvegia, Finlandia e Germania diretti all’aeroporto di Ancona (riviera del Conero), più un charter a settimana da giugno a settembre dall’Ungheria su Firenze per coprire la Toscana (Chianciano Terme). Da non dimenticare poi il volo giornaliero su Parigi che fino ad agosto trasporterà 180 turisti tedeschi nella capitale francese.

 “Questa è solo la minima parte delle operazioni che abbiamo in cantiere – aggiunge Ruco -. Spero che in breve tempo il reparto All Incoming divenga il primo settore dell’azienda, contribuendo a colmare le flessioni patite dal turismo italiano. 

Inutile dire che crediamo molto in questo progetto, sul quale stiamo investendo molte risorse”.